Crescita esportazioni umbre 2022: +24%, sopra media nazionale

Perugia ha mostrato una crescita positiva, Terni ha subito una flessione

Crescita esportazioni umbre 2022: +24%, sopra media nazionale

Crescita esportazioni umbre 2022: +24%, sopra media nazionale

Nel 2022, l’Umbria ha registrato una significativa crescita delle esportazioni, con un aumento del 24%, superiore alla media nazionale. Nel complesso, le esportazioni umbre hanno superato i 5,8 miliardi di euro, di cui la provincia di Perugia ha contribuito per circa due terzi, mentre la provincia di Terni ha contribuito con un terzo del totale.

La crescita nominale delle esportazioni umbre rispetto all’anno precedente è stata del 24%, rispetto al 20% a livello nazionale. Le esportazioni umbre sono principalmente concentrate nel settore manifatturiero, rappresentando il 95,5% del totale delle esportazioni. Il settore dei Metalli e prodotti in metallo ha la maggiore incidenza (29,4%), seguito dai Macchinari (17,0%) e dalla Moda (14,4%), che include abbigliamento e prodotti di maglieria. Il settore Alimentari e bevande (11,6%) e i Mezzi di trasporto (5,5%) sono anche rilevanti.

L’Umbria mostra una forte specializzazione nelle esportazioni, soprattutto nel settore siderurgico e negli oli e grassi vegetali e animali, sia a livello nazionale che europeo. Nonostante una perdita di quota di mercato nell’Unione europea nel 2022, l’Europa rimane il principale mercato di sbocco per le esportazioni umbre, rappresentando il 73% del totale. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono in crescita (15,3%), mentre il mercato asiatico rappresenta il 9% delle esportazioni.

I principali partner commerciali dell’Umbria sono Germania, Stati Uniti, Francia, Spagna e Belgio, che insieme rappresentano la metà del totale delle esportazioni regionali.

Nel primo semestre del 2023, le esportazioni umbre hanno raggiunto un valore di circa 2,8 miliardi di euro. Tuttavia, a differenza del 2022, si è verificata una contrazione delle esportazioni, con l’Umbria registrando una diminuzione del 11,7% in termini reali, mentre l’Italia ha subito una diminuzione del 3,9%. Nonostante questa contrazione, Perugia ha mostrato un incremento reale del 1,4%, mentre Terni ha subito una diminuzione del 32,2%. La performance è stata influenzata principalmente dal settore dei Metalli, che ha subito una significativa diminuzione delle esportazioni, probabilmente a causa dell’inflazione e della crisi economica in Germania, che ha ridotto le importazioni dall’Umbria. Altri settori, come le Macchine e apparecchi, i Prodotti tessili e l’Abbigliamento hanno registrato una buona performance nelle esportazioni.

Complessivamente, le imprese esportatrici umbre hanno mantenuto un saldo commerciale positivo di oltre 581 milioni di euro, principalmente grazie all’Europa e all’America.

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