Comitato acciai speciali Terni, preoccupazione per incertezza sul futuro

Sindacati e lavoratori esprimono preoccupazione per la mancanza di un accordo

Comitato acciai speciali Terni, preoccupazione per incertezza sul futuro

Comitato acciai speciali Terni, preoccupazione per incertezza sul futuro

Nel corso del comitato degli iscritti di Acciai Speciali Terni, unito ai rappresentanti delle aziende metalmeccaniche dell’indotto, la Segreteria Provinciale della FIOM di Terni e Claudio Cipolla, Segretario Generale della CGIL di Terni, hanno esaminato la situazione attuale dopo la completa ripresa delle attività lavorative. Il comitato ha espresso preoccupazione per la persistente incertezza riguardo all’accordo di programma e ai dettagli del piano industriale.

Il dibattito ha messo in luce il prolungarsi dell’incertezza, nonostante le discussioni precedenti e le promesse di un accordo di programma. La mancanza di progressi ha sollevato dubbi sulla sincerità di chi cercava di prendersi il merito di tale accordo, mentre il tempo scorreva senza un chiarimento. Da luglio, quando il MIMIT avrebbe dovuto riaprire il tavolo delle trattative con le parti sociali, sono passati 40 giorni senza sviluppi significativi.

Nel frattempo, la regione dell’Umbria e il Comune di Terni hanno perso tempo prezioso senza coinvolgere le organizzazioni sindacali per affrontare le questioni che ostacolano la conclusione dell’accordo di programma.

Il comitato ha sottolineato l’urgenza di discutere delle strategie produttive, delle questioni commerciali, del mantenimento dei livelli occupazionali e dell’organizzazione del lavoro. È essenziale prendere decisioni chiare, reparto per reparto, sia nell’area a caldo che in quella a freddo, con un’attenzione particolare al Tubificio, Società Delle Fucine, PIX 3 e il Centro Servizi Terni.

Il comitato ha deciso di prendere spunto dalle iniziative promosse dalla FIOM e dalla CGIL per discutere le questioni specifiche riguardanti il sito di Viale Brin insieme ai lavoratori. Sono state programmate assemblee e votazioni certificate in vista della manifestazione nazionale della CGIL a Roma il 7 ottobre 2023. L’obiettivo è intensificare la mobilitazione per affrontare le sfide future.

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