Birra Flea rappresenta l’Umbria al G7 dell’Agricoltura ad Ortigia
Birra Flea, unico birrificio umbro scelto per l’Expo G7 Agricoltura di Ortigia, è protagonista di un evento di rilievo internazionale. L’azienda, guidata da Matteo Minelli, esprime orgoglio e determinazione nel continuare a puntare su qualità e innovazione.
La Birra Flea è stata selezionata per partecipare all’Expo del G7 Agricoltura 2024, che si svolge ad Ortigia fino a domenica 29 settembre. Questo evento rappresenta una delle più importanti vetrine del settore agroalimentare a livello internazionale. L’azienda umbra, con sede a Gualdo Tadino, si è distinta per essere l’unico birrificio artigianale della regione a ricevere tale riconoscimento. Il CEO Matteo Minelli ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, sottolineando come la partecipazione a un evento così prestigioso sia una testimonianza dell’elevata qualità dei prodotti Birra Flea.
“Essere selezionati per un’occasione di tale portata – dichiara Matteo Minelli – non solo dimostra l’impegno e la dedizione che mettiamo nella nostra produzione, ma evidenzia anche come le nostre birre siano apprezzate tanto a livello locale quanto internazionale. Questo traguardo è il frutto del nostro continuo lavoro di innovazione e della nostra volontà di unire artigianalità e sostenibilità”. Minelli ha inoltre ribadito che l’obiettivo principale dell’azienda resta quello di continuare a crescere nel rispetto delle tradizioni brassicole, puntando su ingredienti di alta qualità e sull’integrazione di soluzioni eco-sostenibili in ogni fase del processo produttivo.
L’Expo del G7 Agricoltura, che si tiene nell’isola siciliana, rappresenta un momento di confronto e scambio tra i più importanti attori del settore agricolo e agroalimentare mondiale. Per Birra Flea, partecipare a un evento di tale livello costituisce una straordinaria opportunità di far conoscere il proprio prodotto a un pubblico internazionale, ma anche di rafforzare il proprio impegno verso una produzione rispettosa dell’ambiente. “La nostra presenza qui – ha sottolineato ancora Minelli – è una dimostrazione di come un’azienda artigianale possa raggiungere traguardi importanti senza perdere di vista i valori fondamentali che ci contraddistinguono: eccellenza e sostenibilità”.
Birra Flea è da tempo impegnata nell’adozione di pratiche sostenibili, come l’uso di ingredienti provenienti da filiera corta e l’implementazione di tecnologie che riducono l’impatto ambientale. Questo impegno si traduce in un prodotto che non solo rispetta la tradizione brassicola italiana, ma guarda anche al futuro, integrando innovazioni che rispondono alle esigenze del pianeta.
Partecipare a manifestazioni come l’Expo del G7 Agricoltura è per Birra Flea un’occasione per ribadire la propria visione: l’artigianalità e la sostenibilità possono andare di pari passo, portando valore aggiunto non solo al prodotto finale, ma anche all’intera filiera produttiva. La presenza a Ortigia conferma l’ambizione dell’azienda di consolidare la propria posizione nel panorama brassicolo internazionale, mantenendo al contempo un forte legame con il territorio umbro e le sue tradizioni.
In conclusione, il successo ottenuto da Birra Flea all’Expo G7 rappresenta un passo fondamentale nella sua crescita, testimoniando il valore della qualità e dell’innovazione nel settore delle birre artigianali. Il riconoscimento di Ortigia segna un ulteriore traguardo verso una sempre maggiore visibilità internazionale, confermando Birra Flea come un simbolo di eccellenza e sostenibilità, capace di portare alto il nome dell’Umbria in contesti globali.
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