Arianna Verucci, Cioccolateria Vetusta Nursia, non si arrende, aiutiamola

Arianna Verucci, Cioccolateria Vetusta Nursia, non si arrende, aiutiamola

Arianna Verucci, Cioccolateria Vetusta Nursia, non si arrende, aiutiamola

Buongiorno, non so se leggerete mai questa mail, ma siccome sono una testarda che non si arrende ci provo

mi presento:

Io sono la titolare della Cioccolateria Vetusta Nursia di Norcia, dopo il terremoto del centro Italia i miei genitori sono venuti a mancare e io ho ereditato un’azienda completamente distrutta.

Ho preso un mutuo e dopo un mese dal lockdown abbiamo iniziato i lavori, il 6 gennaio, neanche due mesi dopo il sisma ho inaugurato la nuova apertura e abbiamo ricominciato a lavorare grazie alla solidarietà degli italiani.

Sarei contenta di esprimere il mio punto di vista perché ora, con un altro lockdown, la situazione è completamente diversa, soprattutto nel centro Italia, già distrutto da altre calamità.
Però c’è una speranza che non si spegne mai, siamo italiani e grazie all’aiuto che è arrivato da tutta Italia siamo riusciti a lavorare per Pasqua con consegne a domicilio e con una parte del ricavato abbiamo comprato le maschere per l’ospedale di Terni e donato le uova ai bambini ricoverati in reparti pediatrici che non potevano vedere i loro cari.

Devo essere sincera, sin dal primo discorso del Presidente, ho chiuso la mia attivita’ e non pensavo che sarebbe stato per cosi’ tanto tempo; sono una che rispetta le regole e cosi’ ho fatto.

Chiudere un’attivita’ come la mia per circa tre mesi, nel periodo piu’ importante dell’anno la” Pasqua “, dopo aver passato tre anni e mezzo di rinunce e sacrifici per far rimanere in piedi un’attivita’ con nove collaboratori senza un giorno di riposo, perche’ questo doveva essere e sottolineo “DOVEVA” l’anno della vera ripartenza, ci abbiamo investito soldi e tempo, abbiamo puntato tutto su questa stagione.

Non avevamo messo messo in conto il VIRUS, e’ arrivato all’improvviso come il terremoto tre anni e mezzo fa e ci ha rimesso in ginocchio …. ha dato il colpo di grazia ad un centro Italia gia’ in sofferenza

Accetto il destino, perche’ credo che persone FORTI E RESILIENTI come noi ne usciranno piu’ motivati di prima!

Probabilmente ci sono delle colpe, sicuramente si poteva gestire meglio e in maniera differente…. ma non sono io a dover giudicare io posso parlare di cioccolato e biscotti panettoni o colombe, perche’ questa e’ la mia vita, ma di una   cosa he ero certa non ho mai creduto che dopo due/tre mesi tutto sarebbe tornato normale.

Non sono riusciti a far ripartire un centro Italia devastato in tre anni e mezzo, davvero credevate che in tre mesi in un’intera Nazione TUTTO SAREBBE TORNATO NORMALE?

NOI SIAMO DISPOSTI A SACRIFICARCI, ANCORA UNA VOLTA PERCHE’ NOI SIAMO ITALIANI E SIAMO SOLIDALI E CE LA FAREMO

Scusate il mio sfogo, ma non si puo’ accettare che tutto questo passi come una cosa normale sulla pelle delle aziende che hanno sempre pagato ed ora che hanno bisogno di aiuti concreti e non di chiacchiere o di promesse (perche’ ne abbiamo sentite tante e troppe) vogliamo delle risposte e degli aiuti subito non DOMANI perche’ DOMANI per noi piccoli imprenditori sara’ troppo tardi

In segno di protesta abbiamo appeso questi manifesti Vi prego fatevi portavoce della nostra situazione

per qualsiasi altra informazione non esitate a contattarmi, vi lascio il mio cellulare 3395867083

Buona giornata e buon lavoro

Arianna Verucci

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