Zona rossa per Covid-19 a Pozzo di Gualdo Cattaneo, residenti vogliono conoscere 📸 🔴

Pozzo di Gualdo Cattaneo non è più zona rossa, Giove lo diventa

Zona rossa per Covid-19 a Pozzo di Gualdo Cattaneo, residenti vogliono sapere

Coronavirus a Pozzo di Gualdo Cattaneo. In Paese, dopo la dichiarazione di zona rossa da parte della Regione, spuntano preoccupazioni tra i residenti. Vogliono sapere! Le forze dell’ordine, intanto, da ieri si sono piazzati nei due ingressi del paese, agli accessi da Ponte di Ferro e in quello da Gaglietole. Siamo andati a vedere direttamente, pur restando all’esterno delle mura. I carabinieri, la polizia, la finanza, la Protezione civile, c’è anche la polizia locale che, con i dispositivi di sicurezza, presidiano la zona bloccando gli ingressi con le transenne e segnali con divieto.

La Regione venerdì pomeriggio ha firmato l’ordinanza e deciso di fare la zona rossa in un paesino che conta 600 residenti. Ma i conti non tornano fa sapere una signora sui social. Sull’ordinanza della regione si parla di 21 contagiati e in un altro documento, nell’aggiornamento dei positivi sempre della regione, si certificano 17 casi.

“Noi vogliamo sapere i 21 contagiati a Pozzo chi sono – scrive la residente -. Abbiamo il diritto di saperlo da ieri che avete chiuso e non sappiamo chi sono”. I residenti si conoscono tutti non credono a quelle cifre. E sui social viene scritto che si farà querela per diffamazione.

E poi parlando di una festa che ci sarebbe stata e che sarebbe stata la causa del contagio, un’altra residente scrive: “Nessuna festa di laurea, né tanto meno di una ragazza di Pesaro”.

Il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, ha mandato un video messaggio ai cittadini: “È un momento che come amministratore non avrei mai voluto vivere, è un momento particolare in cui richiedo uno sforzo di solidarietà collettiva dove solo con uno scatto di orgoglio possiamo superalo tutti quanti insieme. Da una settimana l’Asl e le autorità competenti hanno messo Gualdo Cattaneo sotto la lente di ingrandimento per il numero di casi. L’ordinanza a firma della della regione, dopo la relazione del commissario Usl2, come si legge nell’ordinanza sul sito pubblicato dalla Regione Umbria identifica un gruppo di casi positivi che per ragioni sanitarie devono essere contenuti. E’ un momento complicato e, insieme, ce la faremo. Ne sono sicuro”.



La dichiarazione del sindaco Enrico Valentini

 

Ho qualcosa da dirvi.
E’ un momento complicato e ,insieme, ce la faremo.
Ne sono sicuro.

Pubblicato da Enrico Valentini su Venerdì 27 marzo 2020


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*