Violenze a Pisa, Stefano Pastorelli stigmatizza le parole del sindaco Stefania Proietti

Stefania Proietti (Provincia di Perugia) giustifica atti di Pisa

Violenze a Pisa, Stefano Pastorelli stigmatizza le parole del sindaco Stefania Proietti

Violenze a Pisa – Sono gravi e insignificanti le parole espresse dal sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, che giustifica comportamenti violenti di manifestanti che a Pisa volevano sfondare il cordone e raggiungere l’area vietata attaccando in maniera violenta e cruenta le forze dell’ordine senza un minimo di rispetto per chi ogni giorno cura l’ordine e la sicurezza delle nostre città e della nostra nazione. Ancora più gravemente il primo cittadino assisano invita i manifestanti – violenti – a venire ad Assisi a manifestare, pertanto – visto come hanno manifestato – ad esprimere gli stessi comportamenti, giustificando lei stessa quanto accaduto e il modo di manifestare assolutamente – invece – da condannare!

Il sindaco di Assisi e presidente della provincia di Perugia dovrebbe sapere che dietro ai comportamenti dei giovani sedati dalla polizia, stanno emergendo antefatti e video che raccontano un punto di vista diverso rispetto a quello che lei e tanta gente di sinistra come lei stanno raccontando in queste ore. Dalle immagini si vedono chiaramente i manifestanti che cercano lo scontro con la polizia, in quel momento impegnata a fare il proprio dovere per impedire l’ingresso in uno spazio interdetto alla manifestazione.

Tanti gli insulti: “Sbirro di m*da”, “infame”, “c*ione” sono solo alcuni degli epiteti che gli agenti si sono sentiti urlare contro mentre il corteo cercava di spingere per forzare il blocco di polizia.

Quale sarebbe dovuta essere la reazione della polizia? Aprire un varco? Farsi spintonare finché non lo avrebbero aperto i manifestanti? La polizia ha fatto ciò che è nella sua facoltà: ha disperso i manifestati utilizzando i dispositivi in suo possesso. Il sindaco di Assisi e presidente della provincia di Perugia rispetti appieno l’operato delle forze dell’ordine si documenti prima di diffondere parole giustificando appieno comportamenti violenti. Davanti a queste scene, in primis le istituzioni e chi li rappresenta, hanno il dovere di indignarsi e colpevolizzare i mandanti che hanno strumentalizzato gli studenti contro gli agenti.
(Da un comunicato di Stefano Pastorelli – Capogruppo Lega Regione Umbria)


Le parole del sindaco di Assisi

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