Violenza su una quindicenne in riva al lago Trasimeno, accusato ventenne

Violenza su una quindicenne in riva al lago Trasimeno, accusato ventenne

Violenza su una quindicenne in riva al lago Trasimeno, accusato ventenne

Ancora minorenne costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà. I fatti sono accaduti in riva al Lago Trasimeno a Castiglione del Lago, il 3 luglio 2020. Lui 20 anni lei 15 anni, quindi ancora minorenne. I due si erano conosciuti fuori da un locale e lui le avrebbe offerto da bere, poi si erano appartati. Lui tra un’effusione all’altra avrebbe preteso di più, ma lei non voleva e si è ribellata.


Fonte: La Nazione Umbria
articolo di Laura Valdesi


L’avrebbe costretta ad un rapporto a cui lei invece, secondo quanto emerso nel corso dell’inchiesta, non era disponibile. Lei si è messa ad urlare, spaventatissima per quello che stava accadendo. Lui poi l’avrebbe allora abbandonata sugli scogli. Lei è stata soccorsa da altre persone ed arrivano anche i carabinieri, per raccogliere testimonianze e svolgere accertamenti. Era stata chiamata un’ambulanza. Non c’è stata una denuncia di violenza da parte della ragazzina ma l’inchiesta è scattata d’ufficio.

Il 20 gennaio davanti al gup Angela Avila si svolgerà l’udienza preliminare che vede la giovane come parte offesa nel procedimento dove il ragazzo con cui si era appartata quella sera, è accusato di violenza sessuale. Sarà ora il giudice a valutare se la vicenda dovrà o meno essere chiarita in un processo. Nel settembre scorso si è svolto anche l’incidente probatorio per cristallizzare il racconto della vittima che avrebbe confermato nei dettagli e senza incertezze le sequenze di quella sera.

L’imputato si è affidato allo studio dell’avvocato Giuseppe Di Benedetto del foro di Perugia e al suo collega Giuseppe Magliocca, la studentessa è assistita dall’avvocato Massimiliano Barbanera di Chiusi.

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