Violenza sessuale in discoteca confermata condanna per proprietario

La Corte d’Appello di Perugia Riduce la Pena per Molestie Subite da Altre Due Ragazze

Violenza sessuale in discoteca confermata condanna per proprietario

Violenza sessuale in discoteca confermata condanna per proprietario

Violenza sessuale discoteca – Il 54enne, proprietario di una discoteca a Città della Pieve, è stato condannato per aver abusato di una giovane cliente che era già in stato di alterazione a causa dell’alcol. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe attirato la ragazza nel suo ufficio, continuando a farla bere, per poi abusare di lei.

La Corte d’appello di Perugia ha confermato la condanna per violenza sessuale inflittagli in primo grado. Tuttavia, la pena è stata ridotta a quattro anni e mezzo di reclusione, ma solo in relazione alle molestie subite, nella stessa sera, da altre due ragazze. Questo ha comportato una riduzione della pena di dieci mesi.

L’imprenditore sosteneva che la ragazza fosse consenziente, ma secondo i giudici non si può parlare di consenso quando una giovane, quella sera nell’ottobre 2022, era ai limiti del coma etilico.

Dopo aver trascorso sei mesi in carcere, in attesa del verdetto definitivo, è da un anno agli arresti domiciliari nella casa dei suoi genitori, con il permesso di uscire tre volte a settimana. L’avvocato difensore Roberto Romagnoli sta valutando la possibilità di presentare un ricorso in Cassazione.

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