Violenza nel calcio dilettanti: arbitro aggredito finisce in ospedale

Una domenica da incubo per un giovane arbitro perugino che ha subito un'aggressione fisica

Violenza nel calcio dilettanti: arbitro aggredito finisce in ospedale

Violenza nel calcio dilettanti: arbitro aggredito finisce in ospedale

Violenza nel calcio dilettanti – Una giornata sportiva che si è trasformata in un incubo per un giovane arbitro di Perugia, vittima di un’aggressione fisica all’indomani di una partita di calcio dilettantistico. Dopo aver iniziato la partita con entusiasmo e professionalità, il fischietto perugino è stato costretto a terminare la giornata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, per curare le ferite riportate durante l’attacco subito a seguito del fischio finale.

Secondo quanto emerso, scrive Michele Milletti sul Messaggero, l’arbitro ha fatto il suo ingresso presso il pronto soccorso intorno alle diciannove di domenica, presentando ferite al volto e al collo. Sebbene le ferite non siano state considerate gravi, è evidente che l’esperienza traumatica abbia lasciato il giovane arbitro spaventato e sconcertato.

La vittima ha riferito al personale medico di essere stato aggredito su un campo situato nella periferia cittadina, sottolineando la necessità di affrontare il problema delle violenze e delle minacce nei confronti degli arbitri. Tuttavia, a causa delle restrizioni imposte dalla legge Cartabia, una prognosi di venti giorni non è sufficiente per avviare automaticamente un’indagine penale. Pertanto, sarà necessaria una denuncia formale da parte dell’arbitro per attivare l’azione penale.

Le recenti sanzioni inflitte dalle autorità sportive a squadre e giocatori, a seguito di comportamenti offensivi e minacce verso la terna arbitrale, evidenziano la persistenza di un problema diffuso di violenza e mancanza di rispetto nei confronti degli arbitri nel calcio dilettantistico. La comunità sportiva ora si interroga sulle decisioni che il giudice sportivo, l’avvocato Marco Brusco, prenderà in merito a questa specifica aggressione, auspicando misure efficaci per garantire la sicurezza e il rispetto durante gli eventi sportivi locali.

 

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