Violenta bambina di sei anni, in carcere animatore di campeggio
Violenta bambina – Un animatore di campeggio di 33 anni, precedentemente agli arresti domiciliari, è stato trasferito in carcere dopo essere stato accusato di aver violentato una bambina di sei anni. Il giudice Piercarlo Frabotta ha preso la decisione, sottolineando l’opportunità che l’uomo venga assegnato alla casa di reclusione di Milano Bollate, dove è attiva l’Unità di Trattamento Intensificato coordinata dal dottor Paolo Giulini, specializzata nella gestione degli autori di reati sessuali. Lo riporta il Messaggero dell’Umbria, in un articolo da firma di Enzo Beretta.
L’uomo, che era stato arrestato per aver violentato la bimba a Ferragosto, ha reagito violentemente quando i carabinieri di Jesi sono andati a eseguire la misura cautelare, spruzzando contro di loro dello spray al peperoncino. È stato denunciato per evasione dai carabinieri, dopo che il padre aveva notato la sua assenza da casa.
Nell’ordinanza del giudice si leggono dettagli inquietanti riguardo all’accusato, tra cui la scoperta di numerose foto di minori in pose sessualmente esplicite sul suo iPhone. Il pubblico ministero Mario Formisano, che coordina le indagini, ha parlato di una “ingente quantità” di materiale pedopornografico.
Il giudice ha descritto l’indagato come una persona con una “personalità negativa“, un “precedente specifico” per fatti analoghi avvenuti ad Ancona per i quali è già stato condannato in primo grado e uno “stato mentale patologico” che lo rende del tutto arrendevole alla devianza sessuale pedofila di cui è portatore.
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