Viola misura cautelare: l’indagata trasferita in carcere a Capanne

Revocata misura degli arresti domiciliari per donna a Perugia:

Viola misura cautelare: l'indagata trasferita in carcere a Capanne

Viola misura cautelare: l’indagata trasferita in carcere a Capanne

Viola misura cautelare  I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Perugia con il quale è stata disposta la revoca della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna italiana classe 1986 domiciliata a Perugia.

L’indagata era sottoposta alla misura cautelare non detentiva – applicatagli alla metà del mese scorso in sostituzione del divieto di avvicinamento alla persona offesa e relativa ad un precedente fascicolo – ma già nei giorni immediatamente successivi si allontanava ripetutamente dal luogo di dimora senza giustificato motivo.

I Carabinieri deputati ai controlli, accertata l’assenza della donna in epoche e tempi diversi senza la necessaria autorizzazione de Giudice e senza alcuna giustificazione, redigevano una dettagliata informativa utile a questa Procura per richiedere un aggravamento della misura in corso. Tenuto conto dei motivi e dell’entità della violazione, nonché della personalità dell’indagata questo ufficio ha chiesto l’applicazione della misura cautelare in carcere in quanto ritenuta l’unica sanzione proporzionata all’entità della violazione.

Il GIP di Perugia, condividendo quanto rappresentato e ritendo inadeguate altre misure diverse dalla misura cautelare coercitiva della custodia in carcere, ha emesso il relativo provvedimento con il quale è stato disposto l’accompagnamento della donna presso l’istituto di custodia di Perugia – Capanne.

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