Vigilanza rafforzata, sicurezza stradale durante festività Capodanno

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Vigilanza rafforzata, sicurezza stradale durante festività Capodanno

Vigilanza rafforzata, sicurezza stradale durante festività Capodanno

Vigilanza rafforzata – In vista delle celebrazioni del Capodanno, la Sezione della Polizia Stradale di Perugia ha annunciato un aumento dei servizi di vigilanza lungo la E-45 e altre importanti strade provinciali. Questa mossa è volta a promuovere un comportamento di guida corretto e a ridurre le azioni pericolose e imprudenti, soprattutto considerando l’aumento del traffico stradale durante le festività.

Questo incremento dei servizi segue quello già attuato durante il fine settimana di Natale, sempre dalla Sezione della Polizia Stradale di Perugia, lungo le principali direttrici della provincia e, in particolare, sulla E-45.

Grazie all’opera degli agenti, nell’ultima settimana sono stati monitorati 174 veicoli e 255 persone. Durante i controlli, gli agenti della Sezione di Perugia e dei Distaccamenti di Todi, Foligno, Città di Castello e Castiglione del Lago hanno riscontrato e contestato 133 infrazioni al Codice della Strada, tra cui 3 per guida in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche.

Un conducente, sorpreso alla guida nel territorio di Deruta con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’Art. 186 del Codice della Strada; altri due conducenti, invece, sono stati sanzionati amministrativamente.

Durante i controlli di velocità, effettuati con gli strumenti in dotazione, i poliziotti hanno sanzionato 15 conducenti per il superamento dei limiti previsti; sono state inoltre contestate 11 violazioni alle norme relative al corretto utilizzo delle cinture di sicurezza.

Infine, non vanno dimenticate le attività di soccorso agli automobilisti in difficoltà o vittime di incidenti. Sono stati effettuati, infatti, 23 interventi per soccorso stradale e 19 per rilevamento degli incidenti.

Ricordiamo che l’indagato è da presumersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

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