Truffa “finto incidente” Narni: 44enne denunciato dai Carabinieri

Truffa “finto incidente” Narni: 44enne denunciato dai Carabinieri

Truffa “finto incidente” Narni: 44enne denunciato dai Carabinieri

Truffa “finto incidente” – Un uomo di 44 anni, residente a Roma e di origini campane, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Narni Scalo per truffa. L’uomo, che ha numerosi precedenti, è stato deferito in stato di libertà a seguito di un’attenta indagine condotta dai Militari.

Metodo del “finto incidente

La denuncia è stata sporta da un 75enne di Narni che, nel novembre scorso, è caduto vittima di una truffa perpetrata con il metodo del “finto incidente”. Mentre era alla guida della sua auto lungo la Flaminia – Ternana, l’anziano è stato seguito, raggiunto e infine fermato da un veicolo guidato dall’uomo. Quest’ultimo ha immediatamente lamentato di aver subito un danno alla sua auto, presumibilmente causato da un urto con l’auto dell’anziano, e ha richiesto un risarcimento immediato.

Spaventato e disorientato dalla situazione

Spaventato e disorientato dalla situazione, l’anziano, di fronte a una prima richiesta di 5.000,00 € per il danno subito e alla minaccia di far intervenire le Forze dell’Ordine, si è lasciato convincere a recarsi presso uno sportello bancomat vicino, dove ha prelevato la somma di 500,00 €, consegnandola al truffatore, che poi è fuggito.

Le indagini avviate dai Carabinieri, supportate anche dalle immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, hanno permesso di identificare l’autore del raggiro, appunto il 44enne, che è stato quindi denunciato.

Questo tipo di reato, frequente e dannoso

Per prevenire questo tipo di reato, frequente e dannoso, l’Arma consiglia di essere sempre diffidenti nei confronti di richieste di denaro o beni come risarcimento immediato, richiesto in modo molto frettoloso e direttamente su strada, da conducenti di veicoli per presunti danni subiti. In questi casi, è sempre necessario richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine tramite il numero di emergenza 112, segnalando quanto sta accadendo.

Simulano un impatto lanciando un oggetto contro il veicolo

La pericolosità e l’efficacia del raggiro sono legate anche all’abilità dei truffatori che, nella maggior parte dei casi, simulano un impatto lanciando un oggetto contro il veicolo della vittima in transito, per poi fermarlo. In questa fase, ulteriori artifici, come uno specchietto rotto dell’auto del truffatore o un graffio appositamente simulato o un danno pregresso sulla carrozzeria della stessa, contribuiscono a suggestionare ulteriormente l’ignara vittima, inducendola in errore.

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