Trovato morto dentro il proprio Tir, aveva lasciato motore acceso tutta la notte
Ha lasciato il motore del proprio TIR acceso tutta la notte. Tale circostanza destava i sospetti di alcuni tra i gestori ed i frequentatori di un’area di servizio sulla E45 all’altezza di Acquasparta in direzione nord. Questi si sono quindi avvicinati alla cabina, nella mattina di oggi, ed hanno intravisto il corpo di un uomo sdraiato sul letto posto nella cabina del mezzo di trasporto che, malgrado i vari tentativi di attirarne l’attenzione, non si svegliava. L’intervento dei sanitari del 118 e dei Carabinieri del posto ha consentito di ritrovare l’uomo (originario della Polonia di 51 anni), oramai deceduto per cause naturali, riverso nel lettino della cabina.
Nel corso della mattinata di oggi a Terni, in esito ad una serie di mirati controlli antidroga e di accertamenti operati tra lo scorso 30 novembre ed oggi, i militari dei Comandi Stazione Carabinieri di Terni e Papigno hanno segnalato alla locale Prefettura sei cittadini quali assuntori di sostanze stupefacenti, nel dettaglio: un ragazzo italiano originario di Perugia, ove risiede, già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 0,9 di marijuana e grammi 0,5 di hashish; un quindicenne di Roma residente a Terni, già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 3,5 di marijuana; un quarantaduenne italiano, nato e residente a Terni, già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 0,1 di cocaina; un giovane di origini marocchine, ma residente a Terni, di 29 anni, già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 1,5 di hashish; un ventitreenne originario della provincia di Bari ma residente a Terni, già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 0,9 di hashish; infine un ternano di 46 anni, anch’egli già noto alle Forze dell’ordine, trovato in possesso di grammi 0,5 di hashish. Tutta la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro. Prosegue senza sosta lo sforzo dei Carabinieri della provincia di Terni, anche in questo periodo di emergenza sanitaria, nel settore del contrasto e della prevenzione alla commissione dei reati in generale, ed in questo caso dello spaccio di sostanze stupefacenti, che comporta ovviamente una incessante richiesta da parte degli acquirenti.
Brutta avventura, con lieto fine, per una signora di 83 anni del capoluogo, malata, che la notte scorsa, introno alle ore 22.45, riuscita a sfuggire al controllo della badante si allontanava da casa facendo perdere le proprie tracce. Le immediate ricerche, attivate dalla badante che informava il figlio residente in nord Italia e quindi i Carabinieri, permettevano nella mattinata odierna di accertare il rientro della signora autonomamente a casa propria quando i militari stavano ultimando di “tracciarla” attraverso il monitoraggio delle telecamere del centro città.
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