Trovato a terra in un lago di sangue con un colpo d’arma da fuoco all’occhio
Un uomo di 60 anni ternano, da tempo in cura al servizio psichiatrico, è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Terni. Il 60anni, da quanto appreso, avrebbe impugnato la pistola e si sarebbe sparato un colpo alla testa nella sua abitazione.
A chiamare l’ambulanza, secondo quanto ricostruito sin qui dagli inquirenti, sarebbe stato il fratello che lo avrebbe trovato in casa steso a terra in un lago di sangue. Sulla vicenda sono in corso serrate indagini da parte della squadra mobile della questura ternana, mirate ad accertare se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente
Il colpo di pistola che l’ha raggiunto alla testa aveva causato gravissime lesioni ad un occhio. Il sessantenne è stato portato al “Santa Maria”, dove è stato sottoposto a un delicatissimo intervento condotto dall’equipe di neurochirurgia dell’ospedale ternano.
A condurre le indagini ora sono gli investigatori della squadra mobile, guidata da Davide Caldarozzi. Sotto la lente la pistola recuperata nella casa del sessantenne.
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