Tre interventi del SASU per dispersi tra i boschi umbri
Tre interventi – Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) ha affrontato un’intensa serie di operazioni di ricerca e recupero di persone disperse, tra il 2 e il 3 novembre, rispondendo prontamente a varie chiamate provenienti da diverse località della regione.
Sabato 2 novembre, i soccorritori del SASU sono stati impegnati in tre interventi distinti. Il primo allarme è scattato nel pomeriggio, subito dopo le 16:00, quando un cercatore di funghi è risultato disperso in un’area impervia vicino San Mamiliano, nel Comune di Spoleto. La squadra del SASU, coadiuvata dai Vigili del Fuoco e dai Carabinieri, si è immediatamente recata sul posto. Dopo aver localizzato l’uomo, i soccorritori lo hanno condotto in sicurezza fino alla sua auto, mettendo fine alla sua disavventura.
Quasi contemporaneamente, un secondo allarme ha mobilitato un’altra squadra del SASU. In questo caso, si trattava di un altro cercatore di funghi disperso nei pressi di Vasciano, nel Comune di Todi. Anche in questo caso, le operazioni si sono svolte in coordinamento con le forze dell’ordine locali, e il disperso è stato rintracciato in breve tempo, senza riportare alcuna conseguenza.
Sempre nella giornata di sabato, un terzo intervento è stato necessario nella zona di Baucca, dove un’altra persona era data per dispersa. Anche in questa operazione il SASU ha collaborato strettamente con i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, riuscendo a recuperare la persona in buone condizioni. Tutti i tre recuperi di sabato si sono risolti positivamente, senza gravi complicazioni per le persone coinvolte.
Domenica 3 novembre, alle 15:50, è stato necessario un ulteriore intervento, questa volta per due escursionisti dispersi in un’area particolarmente impervia nei dintorni di Gavelli, nel Comune di Sant’Anatolia di Narco. La centrale operativa del SASU ha subito avviato una procedura di geolocalizzazione, individuando così con precisione la posizione dei due escursionisti. L’operazione è stata condotta con il supporto dell’elisoccorso Nibbio 01, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del SASU.
Grazie alla posizione geolocalizzata, l’elicottero ha potuto raggiungere i dispersi rapidamente. I due escursionisti sono stati recuperati con il verricello e trasportati in sicurezza, senza riportare ferite o condizioni di salute critiche.
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