Testimonianze ex questori al processo Concorsopoli, supportano difesa Bocci

Le dichiarazioni dei due ex questori, Carmelo Giugliotta e Giuseppe Bisogno, supportano la difesa di Gianpiero Bocci, smentendo ogni accusa di richieste di favoritismi

Testimonianze ex questori al processo Concorsopoli, supportano difesa Bocci
carmelo gugliotta

Testimonianze ex questori al processo Concorsopoli, supportano difesa Bocci

Testimonianze ex questori – Nell’ambito del processo “Concorsopoli” che ha suscitato grande interesse a Perugia, la difesa di Gianpiero Bocci ha presentato le testimonianze di due ex questori, Carmelo Giugliotta e Giuseppe Bisogno, che hanno sollevato dubbi sulla fondatezza delle accuse mosse nei confronti dell’ex sottosegretario agli Interni. Entrambi gli ex funzionari hanno smentito categoricamente qualsiasi richiesta di favoritismi o informazioni riservate da parte di Bocci durante il loro periodo di servizio in Umbria.

Carmelo Giugliotta, che ha ricoperto il ruolo di questore in Umbria dal gennaio 2014 al settembre 2016, ha rassicurato i giudici riguardo alla correttezza dei rapporti istituzionali con Bocci, negando qualsiasi richiesta di informazioni su indagini o procedimenti in corso. Ha ribadito, come riporta oggi Enzo Beretta su Il Messaggero,  che non ha mai ricevuto richieste di cortesie personali o interventi a favore di agenti specifici. Inoltre, ha sottolineato l’impegno di Bocci nel reperire risorse per migliorare la sicurezza e la qualità della vita nella provincia di Perugia.

Anche Giuseppe Bisogno, che ha operato come questore a Perugia tra il 2018 e il 2019, ha corroborato le affermazioni di Giugliotta, negando con fermezza qualsiasi coinvolgimento di Bocci in questioni legate ad inchieste o altri aspetti controversi. La testimonianza di entrambi gli ex questori ha contribuito a dissipare i sospetti e le speculazioni su un presunto coinvolgimento di Bocci in attività illecite o influenze indebite.

Nel corso dell’udienza, ha deposto anche il generale Dario Solombino, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza, il quale ha riferito di aver ricevuto informazioni vaghe riguardanti il coinvolgimento nominale di Bocci in alcune intercettazioni. Tuttavia, ha chiarito di non aver avuto alcuna impressione diretta sul coinvolgimento di Bocci in attività illecite, né di aver ricevuto richieste di ulteriori informazioni da parte dell’ex sottosegretario.

Le testimonianze degli ex questori e del generale Solombino hanno contribuito a scagionare Gianpiero Bocci da qualsiasi accusa di comportamenti illeciti o abusi di potere nel contesto del processo Concorsopoli, gettando una luce positiva sulla sua reputazione e sulla sua integrità nel contesto pubblico e istituzionale.

Gianpiero Bocci è un politico italiano nato a Cerreto di Spoleto, Perugia, il 10 agosto 1962. Si è laureato in Scienze politiche e dal 1985 al 1995 è stato sindaco di Cerreto di Spoleto. Nel 1995 è stato eletto consigliere regionale, ricoprendo la carica di Presidente del Consiglio regionale.

Recentemente, nel processo ‘Concorsopoli’, la difesa di Gianpiero Bocci ha chiamato a testimoniare due ex questori: Carmelo Giugliotta e Giuseppe Bisogno. Entrambi hanno confermato che l’ex sottosegretario al ministero dell’Interno non ha mai chiesto informazioni riguardo a indagini in corso.

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