Testata in faccia ad agente penitenziario a Capanne, poliziotti rischiano ogni giorno
Testata in faccia – Un detenuto di origini nord africane, con problemi psichiatrici, ha aggredito un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Capanne. Il fatto, di cui dà notizia Angelo Romagnoli segreteria Uilpa, è avvenuto nella mattinata del 13 di febbraio scorso. Per altro si tratta di un detenuto – trasferito da un istituto della Toscana per ordine e sicurezza – che si era già protagonista di analoga aggressione. A Perugia l’azione violenta si è verificata senza un apparente motivo.
L’ ennesima aggressione, la quarta in meno di 20 giorni, rispecchia la situazione in cui versa l’istituto perugino che è diventando una vera e propria polveriera pericolosissima per il personale di polizia penitenziaria. Questi episodi certificano la sconfitta del sistema carcerario attuale – dice il sindacalista -. Fallimento che sta inesorabilmente ricadendo sulla polizia penitenziaria costretta a sopperire a tutte le criticità subendo ogni tipo di aggressione sia verbale sia fisica.
Come segreteria regionale Uilpa, chiediamo un urgente intervento degli organi superiori dell’amministrazione penitenziaria con l’invio di almeno 20 agenti per sopperire nell’immediato la grave e cronica carenza di organico, auspicando al collega contuso un augurio di una pronta guarigione”.
“Confidiamo nelle promesse fatte dal sottosegretario alla giustizia con delega alla polizia penitenziaria onorevole Delmastro – spiega Angelo Romagnoli della segreteria regionale Uilpa – che 7 giorni fa aveva fatto visita all’istituto di capanne unitamente all’ onorevole Prisco e al senatore Zaffini, sperando che non restino tali, ma fatti concreti.” Piena solidarietà da parte dei consiglieri di Fratelli d’Italia del Comune di Perugia all’agente della polizia penitenziaria vittima nella giornata di oggi di un’aggressione da parte di un detenuto psichiatrico.
“Un episodio gravissimo” commentano “che sottolinea ancora di più quanto il Comune due anni fa, su impulso di un ordine del giorno a firma, tra gli altri, del consigliere FdI Riccardo Mencaglia, aveva richiesto al Governo nazionale e al Ministero competenti l’istituzione di una REMS – Residenza per l’esecuzione delle Misure di sicurezza – proprio per limitare la pericolosità di detenuti con problemi psichici – e l’invio di ulteriore personale. ”
“Siamo sicuri che la recente visita presso il carcere di Capanne dei Sottosegretari alla Giustizia Delmastro e degli Interno Prisco abbia portato nell’agenda di Governo queste esigenze imprescindibili per tutta la Polizia penitenziaria del Capoluogo e dell’intera regione, cui va il nostro ringraziamento per il difficile lavoro che quotidianamente svolge.”
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