Terremoto 6.0, la prima notte a Norcia, proseguono senza sosta le scosse – di Simona Cortona E’ freddo e buio quando arrivo al campo allestito a San Pellegrino di Norcia dalla Protezione civile della Regione Umbria. La paura della notte che verrà e il boato ancora nelle orecchie di quella precedente li puoi leggere negli occhi degli sfollati che hanno qui già una branda, coperte, cuscini e a breve un pasto caldo. A Norcia la terra ha tremato e trema ancora (10 nuove scosse dalle 20.30 alle 23.27) ma non ci sono morti né feriti. Diversi danni alle case sono visibili, la chiesa e alcune strade sono state chiuse ma a Norcia la sua popolazione è salva. La ricostruzione del 1997, come dichiarato dal Sindaco Nicola Alemanno e dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini, non ha portato la devastazione come ad Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto.
Gli edifici ristrutturati, anche se lesionati e sgomberati con ordinanze del Sindaco, hanno però salvato le migliaia di persone che oggi si trovano qui, nei centri allestiti dalla Protezione Civile dell’Umbria.
Sono tanti i volontari arrivati immediatamente a Norcia, Castelluccio e negli altri 11 comuni coinvolti nell’emergenza sismica. Donne e uomini da Perugia, Bastia, Marsciano in servizio fino a sabato per poi dare il cambio ad altri volontari.
La cucina da campo è gia pronta e per stasera offre un piatto freddo: fagioli e tonno, la pasta è prevista per domani (oggi ndr). L’area per il ricovero di circa 800 posti è stata allestita per la notte (sempre che si riesca a dormire) e un flusso ininterrotto di auto con anziani, donne e bambini con poche cose al seguito, un cellulare e un caricabatterie si accingono ad entrare nella struttura.
Il Coc, allestito appena fuori le mura è operativo dalla mattina e pubblica ordinanze di chiusura di strade e sgomberi di edifici. Qui incontriamo il Sindaco Nicola Alemanno stanco e affranto, scosso, come tutti noi dall’ultima scossa appena adesso (h. 22.21) di magnitudo 3.6 che fa tremare tutta la struttura.
In forma privata arriva il Sindaco di Perugia Andrea Romizi insieme al Consigliere Regionale Marco Squarta, un abbraccio con il Sindaco di Norcia e una visita al campo di San Pellegrino per dare un po di conforto alla popolazione e ringraziare i primi quattro volontari del Gruppo di Protezione Civile Perusia.
Lascio Norcia ma prima mi concedo un caffè per affrontare il lungo viaggio di ritorno in uno dei bar propro sopra il COC. E’ pieno di giovani ma l’atmosfera non è quella di una fresca serata di agosto. Li vedi lì, seduti, qualcuno si abbraccia ma lo sguardo è perso nel vuoto. La televisione qui è spenta e la radio manda una canzone di J-AX che vorrei ascoltare ma la app del telefonino mi informa che qui la terra trema ancora. 300 volte ha tremato nella notte, che secondo i tecnici è un’evoluzione che rientra nella norma.
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