Tentata truffa “Cash Trapping” agli sportelli ATM a Perugia

Denuncianti due stranieri che cercavano di vendere prodotti contraffatti.

Tentata truffa “Cash Trapping” agli sportelli ATM a Perugia

Tentata truffa “Cash Trapping” agli sportelli ATM a Perugia

Tentata truffa “Cash Trapping” – La Guardia di Finanza di Perugia è riuscita a sventare un tentativo di truffa ai danni dei cittadini. Un finanziere in servizio a Perugia, libero dal servizio, ha notato un’anomalia in uno sportello bancomat dell’ufficio postale di via Settevalli a Perugia. Aveva tentato di prelevare senza successo e aveva notato un congegno installato nella fessura di erogazione delle banconote, destinato a “catturare” le stesse.

Nel frattempo, il finanziere aveva notato il comportamento sospetto di una donna nelle vicinanze e di un altro individuo all’interno di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Ha quindi allertato i colleghi del servizio di pubblica utilità “117”, che sono prontamente intervenuti.

Durante il controllo, è stato confermato che sul bancomat era stato installato un marchingegno artigianale in alluminio, simile a una molletta, noto come “cash trapping”. Durante la perquisizione dei due sospettati, di nazionalità rumena, sono state rinvenute banconote per circa 500 euro, in tagli da 20 e da 50, nonché numerosi rotoli di nastro biadesivo e un uncino, presumibilmente utilizzati per l’attività criminale. Tutto il materiale è stato sequestrato.

I due soggetti sono stati denunciati per i reati di cui agli articoli 624 e 625, commi 2 e 8-ter, del Codice Penale. Sono in corso ulteriori accertamenti.

Il “cash trapping” è una tecnica di manomissione degli ATM molto insidiosa, che consiste nell’inserimento, sulla fessura da cui fuoriescono le banconote, di un piccolo oggetto metallico che trattiene le banconote. Questa tecnica, sebbene semplice, risulta essere molto efficace e veloce per rubare denaro agli sportelli Bancomat. Una volta che il cliente si è allontanato, i ladri devono essere rapidi nel recarsi allo sportello, rimuovere la forcella metallica e recuperare i soldi, dileguandosi velocemente prima che la persona truffata ritorni dopo aver segnalato il problema.

Il “Cash Trapping” è una tecnica di frode relativamente semplice utilizzata per rubare denaro agli utenti di bancomat. Consiste nell’inserimento di un piccolo oggetto metallico, di solito una piccola forcella, nella fessura da cui fuoriescono le banconote.

Quando un cliente tenta di prelevare denaro, le banconote rimangono intrappolate all’interno del bancomat a causa di questo dispositivo2. L’utente vede sul monitor del bancomat che l’operazione di prelievo è stata effettuata correttamente, ma non riesce a prelevare le banconote.

Una volta che il cliente si allontana, i truffatori devono agire rapidamente per recarsi allo sportello, rimuovere il dispositivo metallico e recuperare il denaro, dileguandosi velocemente prima che la persona truffata ritorni dopo aver segnalato il problema.

Nonostante la sua semplicità, il “Cash Trapping” è una tecnica molto efficace e veloce per rubare denaro agli sportelli bancomat. Per difendersi da questa tecnica, è sufficiente controllare la fessura di fuoriuscita delle banconote e accertarsi che non vi siano delle interruzioni nel breve spazio della feritoia.

 

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