Straniera falsifica autocertificazione per non pagare ticket sanitario, ma…

Straniera falsifica autocertificazione per non pagare ticket sanitario, ma...

Straniera falsifica autocertificazione per non pagare ticket sanitario, ma…

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, nell’esercizio delle proprie funzioni di tutela della spesa pubblica, ha posto particolare attenzione sulle agevolazioni e i benefici erogati da Stato, Regioni ed enti locali. È stato così scoperto che una donna, originaria del Camerun, aveva presentato una falsa autocertificazione per beneficiare dell’esenzione alla partecipazione alla spesa sanitaria (c.d. ticket).

Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Todi hanno permesso di appurare che la donna aveva mendacemente dichiarato di essere disoccupata e di avere percepito un reddito familiare complessivamente inferiore a euro 8.263,31, quando invece il suo nucleo familiare risultava avere conseguito redditi da lavoro dipendente ben superiori. La donna ha quindi beneficiato indebitamente, nel corso del 2016, di diverse decine prestazioni sanitarie in regime di totale esenzione.

Quanto commesso è sanzionabile ai sensi dell’articolo 316 ter (“Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”) del Codice Penale e di quanto disposto dal D.P.R.  n. 445/2000 in materia di documentazione amministrativa.

Quanto rilevato è stato sottoposto all’attenzione della Prefettura di Perugia – Ufficio Territoriale del Governo e della Procura Regionale presso la Corte dei Conti affinché si possa procedere al recupero del beneficio indebitamente percepito.

L’attività posta in essere dai militari rientra nell’ambito della tutela della spesa pubblica, settore nel quale la Guardia di Finanza pone particolare attenzione, impegnandosi per impedire ai truffatori di ottenere benefici a danno di soggetti in reale stato di bisogno.

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