Strage dei ragazzi a Torricella, due anni di reclusione per il 23enne marocchino

Strage dei ragazzi a Torricella, due anni di reclusione per il 23enne marocchino
Tragedia sul raccordo

Strage dei ragazzi a Torricella, due anni di reclusione per il 23enne marocchino

Un marocchino di 23 anni è stato condannato a due anni di reclusione per omicidio stradale. La sentenza è stata emessa a seguito di un patteggiamento. L’incidente è avvenuto nel maggio dell’anno scorso quando l’uomo ha tamponato una Ford Fiesta in cui viaggiavano tre giovani: Julio Cesar Vera Quinonez, 28 anni, Ana Tuja, 15 anni, e Nikka Myshko, 16. Un quarto passeggero, un 22enne fratello di una delle vittime, è rimasto gravemente ferito e successivamente ricoverato all’ospedale di Perugia.

L’inchiesta ha rivelato che il conducente della Fiesta, occupata dai quattro giovani, aveva assunto alcol e cocaina. Il 23enne, invece, stava guidando a una velocità di 125 chilometri orari, ben al di sopra del limite consentito per quel tratto di strada.

L’impatto ha causato lo sbandamento della Fiesta, che ha sfondato il guard-rail, finendo fuori strada e ribaltandosi. Il 23enne marocchino, difeso dagli avvocati Luca Maori e Graziella Gargiulo, ha accettato un patteggiamento per omicidio stradale, che prevede una pena di due anni di reclusione.

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