Spaccio, arrestato, dopo due anni di latitanza, Bellova Elton.
AVEVA TROVATO RIFUGIO A CAIVANO
La Squadra Mobile della Questura di Perugia con l’operazione “DRACULA” nell’ottobre del 2013 aveva scardinato un sodalizio criminale dedito all’introduzione sul territorio nazionale di sostanze stupefacenti di tipo “cocaina/eroina ” importata, attraverso canali internazionali, da soggetti di etnia albanese e successivamente ceduta, per lo spaccio “ su piazza ”, a collaboratori di stessa etnia nonché a cittadini italiani i quali, sotto il coordinamento dei “grossisti” albanesi, operavano con tutte le modalità tipiche delle organizzazioni criminali associative.
La fruttuosa attività investigativa svolta, supportata da servizi tecnici di intercettazione visiva/ambientale/telefonica, permetteva di formulare ipotesi accusatorie ritenute sufficienti per l’applicazione di misure cautelari in carcere per i principali indagati.
E quasi tutti erano finiti subito in manette dato che la Squadra Mobile, guidata da Marco Chiacchiera, aveva per mesi monitorato tutti gli indagati. Bellova Elton, albanese, 26enne non era stato rintracciato né in città, né nelle Marche, ove aveva soggiornato per un lungo periodo, dopo che era stata accertata la sua attività di spacciatore di cocaina per conto della organizzazione oggetto di indagine.
E la sua fuga non è stata occasionale, ma è durata due anni fino a che una pattuglia dei Carabinieri di Caivano (NA) non lo ferma in posto di controllo occasionale. Le sue impronte non mentono: deve andare in galera per ordine del Gip di Perugia.
Un altro di pericoloso spacciatore, che aveva trovato rifugio presso “amici” campani, è stato affidato alla giustizia; tornerà a Capanne ove aveva soggiornato nel 2011 dopo il suo primo arresto, effettuato sempre dalla Squadra Mobile, per spaccio di cocaina a Corso Bersaglieri.
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