Spacciava droga vicino alla scuola, Carabinieri arrestano tunisino

L’attività di spaccio era svolta in un parco pubblico, nei pressi di un circolo Acli

Controlli dei Carabinieri su tutto il territorio

Spacciava droga vicino alla scuola, Carabinieri arrestano tunisino

Erano alcuni giorni che era giunta voce ai Carabinieri di Città di Castello di uno strano andirivieni di ragazzi intorno ad un soggetto extracomunitario gravitante in un parco pubblico cittadino dove vicino vi è anche un circolo ACLI (Associazione Cristiana Lavoratori Italiani) e una scuola elementare. Sono così iniziati gli appostamenti per verificare la situazione che, già a prima vista, presupponeva un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Spacciava droga

Nel pomeriggio di ieri, acquisiti oramai tutti gli elementi, i Carabinieri appostati nella zona hanno deciso di entrare in azione fermando un cittadino tunisino di 23 anni da tempo residente a Città di Castello che aveva appena consegnato una dose di cocaina ad un ragazzo. Indosso al tunisino, sottoposto a perquisizione, sono stati inoltre trovati altri due involucri della stessa sostanza, nonché la somma di € 750,00 in banconote di piccolo taglio, segnale inconfondibile dell’attività di spaccio.

Le indagini sono subito proseguite mediante una perquisizione domiciliare nell’abitazione che il tunisino aveva in affitto nello stesso quartiere, a seguito della quale sono state ritrovate tre stecche di hashish, altri involucri della stessa sostanza già pronta per lo spaccio nonché un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Il tunisino è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e sarà processato con rito direttissimo nella mattinata odierna mentre il ragazzo che ha acquistato la droga è stato segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore.

Questa operazione assume particolare rilevanza considerato che l’attività di spaccio era svolta in un parco pubblico, nei pressi di un circolo Acli e di una scuola elementare dove gravitano ragazzi e ragazze di ogni età; ancora una volta la sinergia fra i cittadini e i Carabinieri hanno permesso di riportare la serenità in un luogo in cui l’attività delittuosa di qualcuno aveva rischiato di portare il degrado e la mancata fruizione dei beni pubblici ai bambini, anziani e privati cittadini in genere.

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