Spacciatore straniero violenta sua cliente a Fontivegge, condannato

Spacciatore straniero violenta sua cliente a Fontivegge, condannato

Spacciatore straniero violenta – Un 35enne marocchino, irreperibile al momento della condanna, è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale di Perugia di aver violentato una donna dopo averla attirata in un palazzo abbandonato nella zona di Fontivegge, a Perugia, nell’ottobre 2017. L’uomo, all’epoca dei fatti, era dedito allo spaccio di droga in quell’area della città.

La vittima, una tossicodipendente, si era avvicinata all’uomo per acquistare una dose di eroina. Approfittando della sua vulnerabile condizione, il 35enne l’aveva costretta a un rapporto sessuale non consensuale all’interno di uno stabile abbandonato.

Dopo la denuncia della donna, le indagini hanno permesso di identificare il violentatore e di deferirlo all’autorità giudiziaria. Il Tribunale di Perugia, riconoscendo la gravità dei fatti, ha condannato il 35enne marocchino a 6 anni di reclusione per il reato di violenza sessuale.

Questo episodio drammatico mette in luce l’intreccio perverso tra il fenomeno dello spaccio di droga e quello della violenza sulle fasce più deboli della popolazione. Le vittime di tossicodipendenza spesso si trovano in una posizione di estrema vulnerabilità, esposta agli abusi di chi, come in questo caso, approfitta della loro condizione di bisogno per compiere efferati crimini.

La sentenza del Tribunale di Perugia rappresenta un segnale importante nella lotta contro tali forme di violenza e sfruttamento, sottolineando come la giustizia non può e non deve tollerare simili atti. Resta tuttavia la necessità di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione e contrasto sia dello spaccio di sostanze stupefacenti che della violenza di genere, al fine di tutelare le fasce più deboli della società e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.