Soccorso alpino speleologico Umbria, tutti gli interventi del fine settimana

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Soccorso alpino speleologico Umbria, tutti gli interventi del fine settimana Senza sosta è stata l’attività del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) nel fine settimana, fino ad oggi. Venerdì 29 giugno, intorno alle ore 18:00 il SASU è stato allertato dalla centrale operativa del 118 per una richiesta di Intervento, ricevuta da un membro del gruppo di parapendisti che aveva visto due suoi compagni scomparire dalla vista nei cieli del Monte Subasio presso Costa di Trex.

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Sul posto oltre alle squadre da terra del SASU provenienti da Perugia e Spoleto è stato fatto intervenire anche l’elisoccorso del 118 proveniente dalla base di Fabriano, con a bordo un medico anestesista rianimatore ed un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico.

Giunti sul posto, i tecnici del SASU…

Giunti sul posto, i tecnici del SASU, insieme alle Forze dell’Ordine ed ai Sanitari del 118,  hanno constatato che i due parapendisti avevano fatto un atterraggio “fuoricampo”, ma fortunatamente erano incolumi. Sul posto presenti anche i Vigili del Fuoco.

Sabato 30 giugno, alle ore 12

Sabato 30 giugno, alle ore 12:00, direttamente sul posto di presidio della squadra del SASU di Castelluccio di Norcia sono giunte segnalazioni di richiesta di aiuto riguardanti alcuni partecipanti alla manifestazione sportiva che si è svolta tra Campi e Castelluccio, che avevano perso il tracciato. I tecnici del SASU si sono subito attivati e, dopo circa 40 minuti, i partecipanti sono stati recuperati e ricondotti sul sentiero.

Soccorso un escursionista colto da malore

Conclusa l’operazione, dopo pochissimi minuti, intorno alle 13:24, i medesimi tecnici del presidio del SASU hanno soccorso un escursionista colto da malore a causa delle temperature e dello sforzo eccessivo, prestandogli le prime cure.

Domenica 01 luglio, nuovamente la squadra di presidio del SASU a Castelluccio, intorno alle 15:18 ha soccorso un turista, anch’egli colto da malore, prestandogli le prime cure.

Poche ore dopo, il SASU è stato allertato dalla centrale operativa del 118 dell’Umbria che ha ricevuto la chiamata di una donna, finita in in un dirupo scivolando per una ventina di metri in un bosco, presso Badia di Sassovivo.

Si è subito portata sul posto una squadra del SASU proveniente da Perugia che, ha lavorato con una squadra dei Vigili del Fuoco e con il personale del 118 per il recupero. La donna ha riportato, fortunatamente, solo qualche escoriazione.

Infine, oggi Lunedì 2 luglio, ad intervenire nel soccorso di una coppia di ragazzi rimasti bloccati sul ciglio del fiume Nera, è stata la squadra forre del SASU proveniente da Terni.

I due giovani si trovavano lungo il corso del fiume, nella zona a valle delle Cascate delle Marmore, quando, lall’apertura del flusso di acqua  della cascata, il Nera ha subìto un repentino innalzamento del livello dell’acqua, bloccando i due sulla riva opposta. I tecnici della squadra forre hanno raggiunto la coppia con le mute stagne e le attrezzature da recupero, con gli speciali cordini da lancio, sfruttando particolari tecniche di movimentazione per il soccorso in acque tumultuose, dopo aver fatto indossare loro i giubbotti per l’aiuto al galleggiamento, li hanno recuperati.

Supporto alle operazioni di soccorso

Supporto alle operazioni di soccorso e recupero è stato dato anche dalle guide del Centro Rafting delle Marmore che si trovavano a transitare con il gommone in loco.

I giovani sono stati poi affidati ai sanitari del 118. Per i ragazzi solo un gran spavento ma nulla di più.

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