Sindaco Bandecchi allo scontro con il giornalista del Comune 🔴 VIDEO

Sindaco Bandecchi allo scontro con il giornalista del Comune

Sindaco Bandecchi – Martedì mattina, davanti l’ingresso di Palazzo Spada a Terni, si è verificato un acceso diverbio tra il sindaco della città Stefano Bandecchi, il vicesindaco Riccardo Corridore e un giornalista dipendente del Comune. Il confronto si è trasformato in uno scontro verbale intenso, con alcuni spintoni tra le persone coinvolte. Il tutto è stato ripreso da un video registrato da una persona all’interno di un’auto e successivamente diffuso sui social media, diventando virale.

Il motivo di tutto questo sarebbe stato una conferenza stampa convocata d’urgenza a nome del sindaco, ma il realtà durante l’incontro avrebbero preso la parola gli esponenti del partito Alternativa Popolare, trasformando la conferenza in un’assemblea pubblica, con la presenza di altre persone oltre ai giornalisti.



Tutto sarebbe partito da qui, ma non c’è la certezza. Il giornalista contattato da Umbria Journal non ha risposto al telefono, mentre il sindaco, contattato da Umbria 24 avrebbe dichiarato: «C’è stato uno scontro sotto al Comune, sono stato aggredito. Ho un testimone che ha visto che mi ha messo le mani addosso. Se lo ritrovo gli spacco la testa».

Intanto, per l’ennesima volta, interviene l’Ordine dei Giornali in difesa del collega: “L’Ordine dei giornalisti apprende con sconcerto quanto accaduto all’esterno del Palazzo comunale di Terni tra il sindaco Stefano Bandecchi e il collega dell’ufficio stampa. Nell’attesa dell’ulteriore chiarimento dei fatti, l’Odg  esprime  pieno sostegno e convinta solidarietà al collega, pronti ad affiancarlo in qualsiasi eventuale iniziativa intenda intraprendere in ogni sede a tutela della propria dignità personale e professionale. Visto il grave episodio, l’Odg sospende la richiesta di incontro con lo stesso sindaco annunciata nei giorni scorsi, esprimendo al contempo preoccupazione per il clima di intimidazione che si sta creando verso la categoria”.

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Cosimo Lo Russo, ha chiesto un incontro con il procuratore generale, Sergio Sottani il Questore di Terni. “E’ una situazione non solo incresciosa – riferisce Lo Russo – ma è grave, gravissima. Veramente brutta anche da un punto di vista democratico e istituzionale. Le istituzioni devono prendere atto che c’è una situazione di grave carenza a Terni in termini di libertà innanzitutto, poi c’è l’esigenza di ridare decoro alle istituzioni”.

L’Aula di Palazzo Cesaroni ha dapprima ammesso all’ordine del giorno e poi votato all’unanimità dei presenti (14) una mozione di iniziativa del consigliere Fabio Paparelli (Pd) che “stigmatizza e condanna il comportamento e le parole del Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ed esprime solidarietà ai giornalisti vittime di attacchi sconsiderati e contrari ai principi costituzionali di libera manifestazione del pensiero e di libertà di stampa”. Illustrando il documento Paparelli ha sottolineato che: “dagli organi di stampa si apprende quasi quotidianamente che il neo Sindaco di Terni è solito esprimere parole e ad assumere atteggiamenti offensivi e minacciosi nei confronti di alcuni giornalisti della stampa scritta ed on line.

Da presidente della Ternana ha additato come ‘ladri e galline’ e ‘drogati’ alcuni giornalisti di Terni come riportato da ‘Il Messaggero Umbria il 22 novembre 2022, sollevando reazioni e critiche dall’Ordine dei Giornalisti. Il 20 giugno 2023, durante una conferenza stampa, il Sindaco di Terni, come riportato, tra gli altri, da ‘La notizia quotidiana’ (testata online), evidentemente spazientito da chi fa domande che possono metterlo in difficoltà nelle risposte, ha violentemente attaccato un giornalista di una tv dicendo testualmente ‘Lei è un ignorante, se è competente parliamo ancora, altrimenti me ne vado’ per poi abbandonare l’Aula.

Nella giornata odierna, apprendiamo da testata online, che il Sindaco di Terni si è trovato protagonista di un altro grave atto intimidatorio nel cortile della sede del Municipio dove ha minacciato un giornalista di ‘spaccargli la testa’ a seguito di un diverbio, uno scontro verbale acceso, che ha portato anche a presunte violenza fisiche. Il ripetersi di attacchi alla stampa e ai giornalisti – ha concluso Paparelli – sta divenendo un modus operandi che rischia di mettere in pericolo il diritto democratico di cronaca e critica”.

Interventi: Thomas De Luca (capogruppo M5S): “Quanto sta accadendo negli ultimi giorni richiede una ferma condanna da tutta la comunità umbra e non solo da quella ternana. Non si possono catalogare certi atteggiamenti del Sindaco di Terni come qualcosa di folkloristico. Si tratta di atteggiamenti non più tollerabili e questo me lo pongo come rappresentante delle istituzioni nei confronti dei nostri stessi figli e di chi rappresenta il futuro della comunità. Ferma condanna di fronte ad atteggiamenti prevaricatori e alla violenza sia fisica che verbale.

Atteggiamenti che non hanno fatto parte né della dialettica democratica, né all’interno di ogni contesto lavorativo, scolastico ed educativo. Bisogna smetterla di lasciar passare questi atteggiamenti come normali”. Stefano Pastorelli (capogruppo Lega): “Il nostro Gruppo esprime una condanna politica per l’atteggiamento del Sindaco di Terni. Chi rappresenta le istituzioni è chiamato a mantenere un punto di equilibrio verso gli organi di stampa, ma anche verso tutti i cittadini. Bisogna sempre essere responsabili, in ogni contesto”.

Eleonora Pace (capogruppo FdI): “Sottoscriviamo la mozione e votiamo favorevolmente sul documento. I fatti accaduti stamani si commentano da soli. Quelli del Sindaco di Terni sono comportamenti ed atteggiamenti non giustificabili soprattutto se provengono da chi rappresenta una città. Stigmatizziamo quindi con forza questo atto di intimidazione verso un dipendente ed un giornalista del Comune di Terni ed a lui esprimiamo la massima solidarietà”.

Terni Civica: “Questa mattina si è verificato un fatto di una gravità senza precedenti, un violento alterco tra il primo cittadino e il capo ufficio stampa del comune. Uno confronto verbale che ha rischiato di sfociare in uno scontro fisico se non ci fosse stato qualcuno a frapporsi. Questa consiliatura si sta avviando nel peggiore dei modi, con un clima di pesante frizione, dove il vertice dell’amministrazione sta manifestando nervosismo e insofferenza verso la stampa e il confronto civile. Riteniamo questo clima inaccettabile in un paese democratico, dove non si deve avere timore di esprimere la propria opinione , in cui ci si aspetta che chi ricopre posizioni di responsabilità si comporti con moderazione e non cada in gesti e atteggiamenti intimidatori. Il primo cittadino da garante della civile convivenza e della concordia tra le varie componenti della città, si sta dimostrando insofferente e incapace di tollerare le critiche e di essere moderato nelle reazioni. Pur ignorando i dettagli di quanto accaduto manifestiamo la nostra solidarietà al dipendente comunale, consapevoli che la maggiore responsabilità sta nei vertici che devono mostrare rispetto per il ruolo rivestito. Non vorremmo che mentre giustamente si vuol combattere il degrado ambientale della nostra città si debba fronteggiare un inaccettabile degrado istituzionale, con atteggiamenti arroganti e padronali da chi si sente legittimato dal risultato elettorale a comportarsi in un modo non consono al ruolo”.

1 Commento

  1. mahh!!! mi spiace per la categoria, però tra i due contendenti sono portato a credere di più al demone, fascistissimo Bandecchi.

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