Sfonda porta del locale, trascina fuori titolare e lo massacra di botte

Sfonda porta del locale, trascina fuori titolare e lo massacra di botte

Sfonda porta del locale – La scorsa notte, la Polizia di Stato di Perugia è intervenuta in un esercizio commerciale dopo una chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, arrestando un uomo di 37 anni di nazionalità brasiliana. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti e destinatario di un avviso orale del Questore, è stato accusato di lesioni personali aggravate.

L’uomo, giunto presso il negozio situato a Perugia in via Baglioni, ha inizialmente minacciato il titolare. Impaurito, quest’ultimo si è rifugiato all’interno del locale, cercando di sfuggire all’aggressore. Tuttavia, il 37enne non si è fermato: utilizzando una sedia in metallo, ha infranto il vetro della porta d’ingresso, riuscendo a entrare e trascinando il titolare fuori dal negozio. Una volta fuori, ha continuato a colpirlo violentemente con la sedia, provocandogli gravi ferite alla testa e al corpo.

Solo l’intervento tempestivo della moglie della vittima ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. La donna, infatti, è riuscita a fermare l’aggressione, spingendo l’uomo a fuggire dal luogo dell’incidente. Nel frattempo, i poliziotti, giunti sul posto, hanno richiesto l’intervento di un’altra pattuglia per trasportare la vittima in ospedale, dove gli sono state diagnosticate varie lesioni e fratture, con una prognosi di guarigione di 40 giorni.

Gli agenti hanno quindi raccolto tutte le informazioni necessarie per identificare l’aggressore e si sono messi alla sua ricerca. In breve tempo, il 37enne è stato individuato in Piazza IV Novembre. Alla richiesta di fornire i documenti d’identità, l’uomo si è rifiutato, costringendo gli agenti ad accompagnarlo in Questura. Dopo le procedure di identificazione, è stato ufficialmente arrestato per lesioni personali aggravate.

Oltre all’accusa principale, il cittadino brasiliano è stato denunciato anche per danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità.