Sesso a pagamento, se il vicino affitta casa a una escort, può farlo!

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Sesso a pagamento, se il vicino affitta casa a una escort, può farlo!

Sesso a pagamento – Il meretricio si può praticare in condominio? Una escort può stipulare un contratto con il proprio cliente e fare la dichiarazione dei redditi? Può pubblicare annunci per farsi pubblicità? La risposta a tutte queste domande è .

L’Avvocato Angelo Greco, fondatore e direttore del giornale “La Legge per Tutti, analizza per Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, la normativa vigente riguardo la prostituzione, individuandone la ratio e approfondendo l’argomento dei siti di annunci.

La prostituzione in Italia è legale, di conseguenza (quasi) tutte le attività legate ad essa sono legali.

Fare la escort che riceve in un condominio non è reato. Non è quindi neanche reato servirsi dei servigi delle escort – spiega Greco.

I condomini non hanno quindi alcun diritto di lamentarsi, tranne nel caso in cui nel regolamento sia stato approvato all’unanimità un esplicito divieto. Per lo stesso motivo è lecito affittare un appartamento a una prostituta, ma si rientra nel favoreggiamento quando il canone di affitto è molto più alto dei prezzi di mercato, tanto da far ritenere che il surplus sia una forma di partecipazione agli utili della escort da parte del padrone di casa.

Dal testo della legge Merlin del 1958, l’esercizio della prostituzione è considerato libera iniziativa individuale ed economica, in quanto chi esercita la prostituzione svolge una professione, però ad esso sono collegati alcuni reati: lo sfruttamento, l’induzione e il favoreggiamento.

È quindi valido anche un eventuale contratto stipulato tra la escort e il cliente sotto il profilo civilistico. Non può essere però oggetto di tutela in quanto contrario al buon costume. Quindi i guadagni ricavati dalla professionista sono illeciti? No. La professionista dovrebbe fare la dichiarazione dei redditi, pagare le tasse e quindi emettere fattura o ricevuta ad ogni incontro.

E per quanto riguarda la pubblicità? Anche i siti che pubblicizzano le escort sono legali. La donna è un soggetto consapevole e libero di autodeterminarsi nelle proprie scelte, quindi può promuovere la sua attività come qualsiasi altro tipo di professionista.

Lo stesso principio vale per le recensioni. Chi scrive la recensione non sta commettendo un reato, basta che racconti i fatti per come sono avvenuti senza fornire giudizi di valore sulla persona. Anzi, le recensioni possono essere di grande aiuto in un settore non regolamentato perché nascono dai consumatori reali ed evitano perciò truffe od estorsioni.

Escort Advisor è il primo sito di recensioni di Escort in Europa, con quasi 5 milioni di utenti che visitano il sito ogni mese solo in Italia. Il sito funziona come un motore di ricerca: ogni giorno vengono indicizzati gli annunci di escort pubblicati su tutti i siti dedicati. L’utente può così verificare i numeri di telefono trovati online o cercare escort recensite direttamente con la mappa presente sul portale.

Si può affermare che l’80% delle escort che si pubblicizza online nel nostro Paese ha almeno una recensione sul portale. Tanto che dal 2014 sono più di 690.000 le recensioni raccolte, in ogni comune d’Italia.

Escort Advisor controlla ogni singola recensione con un software proprietario di intelligenza artificiale e un team di addetti appositamente formato che legge il testo per verificare che rispetti le linee guida del sito e la privacy policy. Infatti, sempre in Italia, le recensioni complessive rifiutate al 1° giugno 2023 sono il 13,5% rispetto al totale.

Bisogna tenere bene in considerazione che: il controllo delle recensioni non è favoreggiamento perché non viene agevolata la prostituzione, bensì moderati i commenti di terzi, limitandosi così ad essere un semplice racconto di un’esperienza – conclude Greco.

 

1 Commento

  1. Visto il fallimento della Merlin, non era meglio lasciare aperto i bordelli?
    Magari creando delle zone rosse come ad Amsterdam!

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