Sequestrati 2800 prodotti non sicuri per la popolazione 

Sequestrati 2800 prodotti non sicuri per la popolazione 

Sequestrati 2800 prodotti non sicuri per la popolazione

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni, nel corrente mese di luglio, ha coordinato i Reparti dipendenti di Terni e Orvieto nell’esecuzione di mirati interventi nel settore del commercio abusivo, della contraffazione e sicurezza prodotti, nell’ambito dei quali sono stati sottoposti a sequestro oltre 2.800 articoli ritenuti non conformi ai fini della sicurezza per i consumatori, nonché segnalati n. 6 soggetti responsabili all’Autorità competente.

I titolari delle attività commerciali, ubicate in Terni e Orvieto, sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per le violazioni della normativa contemplata dal Codice del Consumo e dalle direttive di armonizzazione comunitaria, ai fini dell’applicazione delle previste sanzioni amministrative.

L’attività condotta in materia di sicurezza e conformità dei prodotti, è stata contestualmente svolta a contrasto di altri fenomeni illeciti ad essa correlati, quali sono le violazioni su segni e marchi mendaci, false o fallaci indicazioni di origine, assenza di etichettatura obbligatoria, concorrenza sleale, evasione fiscale e contributiva.

Tali condotte illecite, oltre a provocare un danno al mercato, consistente nell’alterazione del suo funzionamento attraverso una concorrenza sleale basata sui minori costi di produzione, causa un danno e/o un pericolo per il consumatore finale, connesso alla sicurezza intrinseca del prodotto commerciale, specie in alcuni settori come quelli dei giocattoli e degli apparecchi elettrici e di illuminazione.

Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Terni ha sequestrato più di 12.000 prodotti non sicuri e/o contraffatti nei confronti di n. 21 responsabili, dati che dimostrano come lo sforzo operativo delle Fiamme Gialle ternane, in tale comparto, sia particolarmente attento nel garantire un mercato economico/commerciale equo, tutelando al contempo stesso la salute dei cittadini.

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