Scoperti evasori e recuperati milioni, Guardia di Finanza, un anno di successi

Scoperti evasori e recuperati milioni, Guardia di Finanza, un anno di successi
Col, Carlo TOMASSINI

Scoperti evasori e recuperati milioni, Guardia di Finanza, un anno di successi

Scoperti evasori e recuperati – Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, colonnello Carlo Tomassini, ha presentato il bilancio dell’anno 2023, evidenziando un impegno costante contro le infiltrazioni nel settore edilizio, il lavoro nero e il denaro illecito. Con risultati significativi, la Guardia di Finanza ha recuperato ben 13 milioni di euro sottratti al Fisco e individuato 96 evasori nel corso dell’anno.

La lotta al lavoro nero è stata un punto centrale dell’attività, con 101 lavoratori impiegati in nero e altri 81 con posizioni irregolari. Il colonnello Tomassini ha sottolineato l’importanza di potenziare i controlli sui percettori del reddito di cittadinanza, considerando le recenti modifiche legislative che limitano l’accesso a questo sostegno statale.

Nel mirino della Guardia di Finanza rimane il settore turistico ricettivo, dato il suo ruolo chiave nell’economia dell’Umbria. Numerose irregolarità sono state individuate, con 101 lavoratori in nero e 86 con posizioni irregolari. Le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico sono emerse, coinvolgendo settori come edilizia, commercio e turismo, con legami sospetti a ‘ndrine calabresi e gruppi camorristici.

La lotta al traffico di droga è stata altrettanto intensa, con la scoperta di oltre quattro chili e mezzo di cocaina nel corso dell’anno. Il colonnello Tomassini ha evidenziato la crescente presenza della criminalità organizzata albanese, con un pacchetto completo di servizi offerti, che include stipendi, alloggi, tutela legale e persino un sostituto continuo in caso di arresti.

Le indagini sulla presenza delle mafie nella provincia hanno rivelato connessioni con ‘ndrine calabresi e gruppi camorristici campani, che gestiscono attività nei settori dell’edilizia, turismo e commercio. Nel campo dell’usura, il 2023 si è chiuso con operazioni importanti, ma la consapevolezza di mantenere alta l’attenzione in questo periodo di crisi.

Le attività della Guardia di Finanza nel settore della spesa pubblica hanno rilevato sistemi truffaldini, con la creazione di crediti fiscali non spettanti per lavori mai realizzati, per decine di milioni di euro. Nel contesto delle prestazioni sociali, sono stati effettuati circa 200 interventi nel 2023, rivelando 164 irregolarità e segnalando 106 persone all’autorità giudiziaria.

Guardando al futuro, il colonnello Tomassini ha indicato la necessità di intensificare i controlli sulla spesa pubblica, specialmente in relazione alle ingenti risorse del Pnrr. La lotta contro l’abusivismo nel turismo sarà un’altra priorità, con 20 denunce emesse nel 2023. L’aeroporto di Sant’Egidio sarà al centro dei controlli, con 122 verifiche effettuate e 7 violazioni riscontrate nella movimentazione di valuta.

In conclusione, il bilancio della Guardia di Finanza per il 2023 riflette un impegno costante nel contrastare le attività illecite, con risultati tangibili nella lotta all’evasione fiscale, al lavoro nero e alla criminalità organizzata.

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