Scontri in consiglio, Bandecchi, se continuate così, schiaffi per  tutti

Aggressione verbale e minacce fisiche caratterizzano la seduta mentre il sindaco difende la sua linea politica

Scontri in consiglio, Bandecchi, se continuate così, schiaffi per  tutti

Scontri in consiglio – Dopo l’interruzione, Bandecchi ha preso la parola per un ultimo intervento, criticando l’atteggiamento poco istituzionale dell’opposizione durante tutta la seduta. Ha sottolineato che la sua amministrazione si impegnerà a portare avanti una politica di cambiamento con l’obiettivo di migliorare la situazione nel Comune. Ha anche dichiarato che i soldi personali sono una questione privata e che non accetterà insinuazioni riguardo alle sue proprietà.

L’atteggiamento aggressivo del sindaco Bandecchi è stato inoltre evidenziato attraverso un post su Instagram che utilizzava un’immagine di Stalin e un messaggio interpretato come una minaccia alla libera espressione delle idee.

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Le tensioni e gli scontri verificatisi nel consiglio comunale di Terni sollevano preoccupazioni sulla situazione politica nella città. Il sindaco è stato descritto come energumeno e autoritario, con comportamenti che non rispettano il ruolo istituzionale e la cultura democratica. Si tratta di un episodio che richiama l’attenzione sul clima politico e le modalità di confronto nella città dell’acciaio.

Le reazioni negative nei confronti del sindaco e delle sue azioni hanno evidenziato la necessità di promuovere il dialogo e il rispetto nel contesto politico, oltre a sottolineare l’importanza di un approccio democratico e costruttivo nel processo decisionale.

E i lavori del consiglio comunale di Terni, dopo la rissa sfiorata tra il sindaco Stefano Bandecchi e gli esponenti di FdI e in particolare il capogruppo di FdI Marco Celestino Cecconi, sono ripresi per poi concludersi regolarmente. In aula sono tornati sia Bandecchi sia tutti i consiglieri che erano già presenti.

Il vicesindaco Riccardo Corridore, prendendo la parola, ha stigmatizzato l’accaduto. “È stato un esempio negativo che non dovrà ripetersi” – ha detto -, giustificando la reazione del sindaco in quanto “dai consiglieri di FdI c’è una continua provocazione“. Nel corso della seduta ha ripreso la parola anche lo stesso Bandecchi, non facendo cenno all’accaduto, ma parlando dell’assunzione di nuovi agenti della polizia locale che l’amministrazione intende fare.

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