Scomparsa di Barbara Corvi, il marito scoprì tradimento
Il marito di Barbara Corvi ora indagato, insieme al fratello, per la morte della moglie, scoprì il tradimento della donna il giorno prima della scomparsa. E agli inquirenti raccontò che, preso dalla rabbia, le dette uno schiaffo che le fece uscire il sangue dal naso. L’uomo ricostruì le ore precedenti la sparizione della mamma amerina, il 27 ottobre di 11 anni fa.
L’indagine è stata riaperta nei mesi scorsi e presa in mano dal procuratore Alberto Liguori su richiesta della famiglia della donna, assistita dall’avvocato Giulio Vasaturo. Gli atti sono
stati riletti con grande attenzione e con l’ausilio di periti.
Nelle carte ci sono i contatti tra i due fratelli dopo la scomparsa di Barbara, tra questi anche la responsabilità di aver violato il computer della donna. Sono 11 anni che i familiari della donna, le sorelle e i figli ora maggiorenni, chiedono di conoscere al verità e non smetteranno mai di farlo. Le sorelle sono convinte che non si sia allontanata volontariamente, abbandonando i propri figli.
I familiari non vogliono lasciare dichiarazioni in merito alle nuove indagini, ma hanno bisogno di ritrovare la pace.
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