Rudy Guede nega violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni

Rudy Guede, Ex Detenuto per l’Omicidio di Meredith Kercher

Rudy Guede nega violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni

Rudy Guede nega violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni

Rudy Guede nega violenza sessuale – Rudy Guede, precedentemente condannato per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, si è recentemente presentato davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo. Questo è avvenuto a seguito delle accuse di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni presentate dalla sua ex fidanzata. A causa di queste accuse, Guede è stato sottoposto a una misura cautelare che prevede l’allontanamento di 500 metri dalla parte offesa e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.

Durante l’interrogatorio di garanzia, Guede ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Savina Poli, fornendo la sua versione dei fatti. Ha negato di aver mai fatto del male alla sua ex fidanzata e di non ricordare alcuno degli episodi di violenza e maltrattamenti di cui la ragazza lo accusa. Ha affermato di averla sempre rispettata durante la relazione e di aver sempre avuto rapporti consenzienti con lei. Ha inoltre negato di averle mai provocato lesioni, attribuendo eventuali ferite all’attività sportiva che la giovane pratica e per cui sarebbe finita più volte in ospedale.

Guede ha ripercorso tutta la relazione, dal momento in cui si sono conosciuti alla rottura del rapporto. Ha parlato solo di qualche battibecco nella coppia, definendo la relazione come tossica.

L’interrogatorio è terminato pochi minuti prima delle 14. La procura ha chiesto la conferma della misura cautelare, mentre la difesa ha chiesto l’annullamento. Secondo l’avvocato Carlo Mezzetti, Guede ha risposto in maniera esauriente a tutte le domande del giudice. Il giudice si è riservato.

Guede ha avuto una relazione con una giovane viterbese di 23 anni dopo essere uscito dal carcere, dove ha scontato 13 anni per l’omicidio di Meredith Kercher. La relazione sarebbe iniziata nell’estate 2021, per poi finire nella primavera del 2023.

Questa estate, la ragazza si è rivolta ai poliziotti della squadra mobile di Viterbo, raccontando di vessazioni che avrebbe subito tra il 2022 e il 2023. Secondo il suo avvocato Francesco Guido, per lei non è stato facile denunciare il suo compagno.

Nella denuncia, la 23enne parla di aggressioni e dice di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Riporta più episodi di maltrattamenti, che sarebbero stati documentati dagli agenti che hanno svolto le indagini. Tra le carte ci sono anche i referti medici delle lesioni che le sarebbero state provocate da Guede e per cui sarebbe dovuta ricorrere alle cure dei sanitari.

Mercoledì mattina, per notificargli la misura, che non riguarda l’accusa di maltrattamenti in quanto non riconosciuta dal giudice, la polizia ha raggiunto Guede al Centro studi criminologici di piazza della Rocca, con cui collabora grazie alla laurea conseguita durante la detenzione in carcere. Successivamente, è stato portato in questura. Guede, dopo essere tornato in libertà a fine 2021, è rimasto a Viterbo dove lavora come cameriere in un ristorante – pizzeria sulla Cassia nord. In seguito alla denuncia della ex, si sarebbe preso un periodo di pausa. Guede è l’unico condannato in via definitiva per l’omicidio Kercher, per cui non ha mai smesso di professarsi innocente.

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