Romeno 51enne verso rinvio a giudizio, omicidio Marielle Soethe

Indagini concluse: nuove prove rinforzano l'accusa contro l'uomo arrestato cinque mesi fa

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Romeno 51enne verso rinvio a giudizio, omicidio Marielle Soethe

Romeno 51enne – Romeno di cinquantun anni verso un possibile rinvio a giudizio in seguito alle indagini che lo accusano di omicidio volontario e violenza sessuale nei confronti di Marielle Soethe, una settantenne tedesca. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe costretto la vittima a subire atti sessuali mediante violenza o minacce, per poi ucciderla in modo estremamente crudele, colpendola ripetutamente con pugni e calci fino a renderla incapace di reagire. L’atto di accusa redatto dal sostituto procuratore di Perugia, Paolo Abbritti, descrive come il romeno abbia continuato ad infliggere ferite atroci al volto, al torace e agli arti di Marielle, schiacciando brutalmente il suo torace con le suole dei propri piedi.

Il vicino di casa, arrestato cinque mesi fa, è ora formalmente accusato di omicidio volontario e violenza sessuale. La procura di Perugia si appresta a presentare la richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti. Nei giorni scorsi, gli uffici guidati da Raffaele Cantone hanno comunicato la chiusura delle indagini preliminari all’avvocato Donatella Donati, nonché allo stesso imputato, attualmente detenuto nel carcere di Terni nonostante le sue precarie condizioni di salute.

Nell’avviso di conclusione delle indagini, la procura ha informato della presentazione di un vasto insieme di prove, tra cui numerose telefonate intercettate, che serviranno a rafforzare l’accusa formulata contro il presunto omicida. Le prove includono tracce di DNA rinvenute sotto le unghie di Marielle Soethe, che secondo gli inquirenti incriminano l’imputato. Inoltre, la ricostruzione dei movimenti dell’uomo, ottenuta attraverso i dati registrati dal contapassi del suo telefono cellulare la sera dell’omicidio, lo colloca sul luogo del delitto.

Secondo la procura, avrebbe tradito se stesso riferendo dettagli sull’omicidio a sua moglie, mentre veniva intercettato nella sua abitazione. Questi dettagli erano noti solo all’assassino e non ancora stati resi pubblici. Inoltre, testimonianze di amiche di Marielle Soethe suggeriscono che tra l’uomo e la vittima ci fosse stata una breve relazione sentimentale.

La conclusione delle indagini preliminari e l’accumulo di nuove prove sembrano solidificare l’accusa contro l’accusato. Ora la procura di Perugia si prepara a portare avanti il caso, depositando la richiesta di rinvio a giudizio. Sarà compito del sistema giudiziario valutare le prove presentate e decidere il destino dell’imputato. Nel frattempo, Francu rimane in custodia cautelare nel carcere di Terni, in attesa delle fasi successive del processo.

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