Risse e disordini in Corso Garibaldi a Perugia, chiuso locale per 15 giorni
Risse e disordini in Corso – A Perugia, un esercizio pubblico situato in Corso Garibaldi è stato temporaneamente chiuso per 15 giorni. Questa misura è stata presa dal Questore della Provincia di Perugia, in risposta a una serie di disordini che si sono verificati nell’esercizio e nelle sue immediate vicinanze negli ultimi quattro mesi.
I Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio hanno notificato la decisione al titolare dell’esercizio, in conformità all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). Questi disordini hanno causato grande preoccupazione tra i commercianti e i residenti della zona, che hanno segnalato la situazione alle Forze dell’Ordine attraverso un esposto.
Durante gli interventi in risposta a questi episodi, i Carabinieri hanno constatato che l’esercizio era un luogo di ritrovo abituale per persone con precedenti penali. Questa scoperta ha ulteriormente aggravato la situazione, poiché tali circostanze sono considerate una minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Di fronte a questa situazione, i Carabinieri hanno proposto la sospensione dell’attività dell’esercizio all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, come previsto dall’art. 100 del T.U.L.P.S. Considerando l’allarme sociale generato nella comunità e la situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Perugia ha emesso un decreto per la chiusura dell’esercizio e la sospensione della licenza per un periodo di 15 giorni.
I Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento del Questore, notificando gli atti e procedendo alla chiusura dell’attività. Questa misura dimostra l’impegno delle Forze dell’Ordine nel mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, e sottolinea l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le autorità in materia di sicurezza.
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