Rissa all’alba a Fontivegge di Perugia, tra stranieri, c’era anche una donna che picchiava come un pugile
del Direttore
Marcello Migliosi
Ci sarebbe stata anche una donna – per altro neanche troppo alta – che, posizionata in mezzo al gruppo, picchiava come un pugile professionista. La rissa – ennesima – è scoppiata questa notte nel quartiere di Fontivegge a Perugia, davanti alla stazione ferroviaria. Chi ci ha informato racconta che già alle 2,30 si erano sentite le prime urla, poi tutto calmo, ma era la calma che precede la tempesta.
Alle 5,20 il fuoco della violenza è di nuovo divampato
Alle 5,20 il fuoco della violenza è di nuovo divampato. «Erano una ventina – dice il nostro informatore -, tutti neri, presumo africani, divisi in due gruppi, uno davanti la stazione e un altro nei pressi della farmacia». Si urlavano contro e, di lì a poco, si sono affrontati. Botte a non finire ed è in quel momento che la donna si sarebbe piazzata al centro dei litiganti menando pugni come un boxer di provata esperienza. A fare le spese dei suoi cazzotti è stato un altro africano.
Per il personale di Ferservizi – Trenitalia – tutte donne, che stavano entrando al lavoro, sono stati momenti di panico e, da quanto se ne sa, si sono messe in salvo infilandosi in una struttura ricettiva della zona.
Chi ha assistito alla scena avrebbe chiamato prima il 112 e poi il 113 facendo, addirittura sentire al telefono le urla dei due gruppi che si sono affrontati. Nel frattempo, di fronte alla violenza, anche i tassisti hanno pensato bene di levarsi di torno. Giustissimo, non si può rischiare danni al proprio mezzo.
Così, con la stessa velocità con la quale erano arrivati, i due gruppi (lo ripetiamo una ventina di persone) si sono sciolti e dileguati nella zona di Fontivegge, mentre le prime luci dell’alba già stavano illuminando l’area dello scalo.
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