Rissa alla Camera, lite tra deputati uno di loro, Donno, resta a terra
Rissa alla Camera – [DIRE] – La Camera dei Deputati è stata teatro di un acceso confronto che ha superato i limiti del dibattito verbale. Durante una discussione sull’autonomia, l’atmosfera è diventata tesa a causa dell’espulsione di Domenico Furgiuele, membro della Lega, accusato di aver eseguito il gesto della X Mas mentre le opposizioni intonavano ‘Bella Ciao’. La seduta è stata sospesa a seguito dell’incidente.
Alla ripresa dei lavori, Leonardo Donno, esponente del Movimento Cinque Stelle, ha cercato di avvicinarsi al Ministro Calderoli per consegnargli una bandiera italiana che il suo partito aveva sventolato in aula. Tuttavia, Donno è stato bloccato da alcuni deputati di maggioranza, dando il via a un parapiglia.
La situazione. come scrive Antonio Bravetti di Dire, è degenerata quando Igor Iezzi, deputato della Lega, si è avvicinato a Donno e, secondo quanto riportato da Marco Grimaldi dell’Avs, lo ha colpito con almeno due pugni. Donno è caduto a terra, richiedendo l’intervento dei medici della Camera. Insulti e parolacce hanno volato nell’aula, con i commessi che facevano fatica a sedare la rissa.
Dopo un po’, Donno si è rialzato ed è stato portato fuori dall’aula. “Dinamiche parlamentari…”, ha minimizzato Riccardo Molinari, capogruppo della Lega. Federico Mollicone del Fratelli d’Italia ha aggiunto: “È caduto da solo”, prima di lasciare l’aula. Questo incidente ha messo in luce la tensione crescente all’interno della Camera dei Deputati, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo e rispettoso.
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