Revocata detenzione domiciliare a Perugia: 50enne accompagnato in prigione

L'uomo aveva violato le restrizioni della detenzione domiciliare, portando alla sua revoca.

Revocata detenzione domiciliare a Perugia: 50enne accompagnato in prigione

Revocata detenzione domiciliare
a Perugia: 50enne accompagnato in prigione

Revocata detenzione domiciliare – La Polizia di Stato di Perugia ha eseguito un ordine del Magistrato di Sorveglianza di Perugia che ha revocato la misura della detenzione domiciliare e ha richiesto l’accompagnamento del condannato presso l’istituto penitenziario più vicino. L’uomo, un cittadino italiano nato nel 1973, aveva lasciato la sua abitazione senza giustificazione durante il periodo di detenzione domiciliare, contravvenendo alle disposizioni imposte dal Magistrato di Sorveglianza di Perugia.

Il personale della Polizia di Stato aveva segnalato questa violazione all’Ufficio di Sorveglianza di Perugia. Poiché il comportamento del cinquantenne era incompatibile con la misura della detenzione domiciliare, il Magistrato di Sorveglianza ha deciso di revocare il provvedimento precedente e di accompagnare immediatamente l’uomo presso l’istituto penitenziario più vicino.

Gli agenti della Squadra Volante hanno localizzato l’uomo presso la sua abitazione, notificato il provvedimento e lo hanno successivamente trasportato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.


La misura della detenzione domiciliare è una forma alternativa di esecuzione della pena detentiva, che permette al condannato di scontare la sanzione penale in un luogo diverso dall’istituto penitenziario, come la propria abitazione, un luogo di cura o una casa famiglia. La detenzione domiciliare può essere concessa a determinate categorie di condannati, in base a requisiti di età, salute, famiglia o gravità del reato. La detenzione domiciliare è regolata dall’art. 47-ter dell’ordinamento penitenziario1 e dall’art. 656 del codice di procedura penale2. La misura è concessa dal tribunale di sorveglianza, su istanza del condannato o del pubblico ministero, e può essere revocata in caso di violazione delle prescrizioni imposte o di commissione di nuovi reati. La detenzione domiciliare può essere controllata con mezzi elettronici, come il braccialetto elettronico. Per approfondire il tema della detenzione domiciliare, puoi consultare i seguenti siti web:

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