Rapinatori Serse Cosmi, condanne ridotte, non ci fu sequestro di persona

Rapinatori Serse Cosmi, condanne ridotte, non ci fu sequestro di persona

Rapinatori Serse Cosmi, condanne ridotte, non ci fu sequestro di persona

La Cassazione ha ridotto le condanne ai rapinatori albanesi che nel 2011 assaltarono la villa dell’allenatore Serse Cosmi a Perugia. Confermando la sentenza della Corte d’appello umbra, la Seconda sezione ha annullato l’accusa di sequestro di persona. Le pene per i tre imputati sono state ridotte di 18 mesi.

Le condanne sono definitive: 11 anni e sei mesi di reclusione per Gezim Kuka, dieci e mezzo per Altin Hoxha (‘Occhi di ghiaccio’) e e cinque anni Artan Doda

La banda è ritenuta responsabile, insieme ad altri 3 di aver fatto irruzione nella casa di Serse Cosmi, dopo aver rinchiuso in una stanza il tecnico e i suoi familiari è stato minacciato con la pistola.

I responsabili furono condannati in appello a 12 e 13 anni. Furono undici i colpi, tra cui quella ai danni dell’ex allenatore del Perugia, Serse Cosmi, e che portò la banda (composta da sei imputati albanesi) a processo e in seguito assolti in primo grado nel luglio del 2014.

In secondo grado la Corte, dopo l’assoluzione in primo grado della banda, ha parzialmente ribaltato la sentenza, condannando tre dei presunti assalitori. Per Gezim Kuka, la corte d’Appello aveva inflitto una pena di 13 anni, 12 anni ad Altin Hoxha e ad Artan Doda 6 anni e 6 mesi. Ora le pene si sono ulteriormente ridotte.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*