Prostituzione e ubriachezza, il resoconto della Polizia municipale di Perugia

POLIZIA LOCALE IN ATTIVITA’ SU TUTTO IL TERRITORIO

Prostituzione e ubriachezza, il resoconto della Polizia municipale di Perugia

Prostituzione e ubriachezza, il resoconto della Polizia municipale di Perugia

PERUGIA – Il controllo del rispetto delle ordinanze comunali svolto, nei giorni scorsi, dalle pattuglie della Polizia Locale di Perugia fa registrare la contestazione di una violazione al divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro commessa dal titolare di un’attività della zona di Fontivegge – quartiere nel quale, oltre al Centro Storico, vige l’Ordinanza contingibile e urgente del Sindaco Romizi – e due contravvenzioni al provvedimento finalizzato al contrasto della prostituzione su strada, entrambe elevate in via Trasimeno Ovest.   Gli agenti della Municipale sono stati altresì impegnati nell’attività di recupero di diverse situazioni di degrado urbano  segnalate in zona San Marco, Madonna Alta e nella centrale via della Rupe.

A San Marco, gli agenti, avvalendosi dell’ ausilio della GESENU, hanno coordinato l’operazione di ripulitura di un’area impropriamente utilizzata da una persona afflitta da un disagio psico-fisico, debitamente segnalata alle competenti autorità  sanitaria e assistenziale.

A Madonna Alta – nell’area verde retrostante il Consultorio di Strada Pian della Genna  – e in via della Rupe sono stati condotti interventi inerenti il segnalato bivacco notturno di persone senza fissa dimora, per cui si è resa necessaria un’attività di  bonifica del territorio, ripulito da abbandoni residuali riconducibili appunto al passaggio di senza tetto.

Inoltre, sul fronte dei controlli di polizia stradale volti in particolare a reprimere la guida sotto l’influenza dell’alcol, tre sono state le patenti ritirate ai fini della sospensione con relativo affidamento dei veicoli condotti dai trasgressori, per i quali è scattata la denuncia Autorità Giudiziaria.

 

1 Commento

  1. Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.

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