Processo per estorsione, straniero accusato di ricattare un frate

Processo per estorsione, straniero accusato di ricattare un frate

Processo per estorsione – A Perugia, un uomo albanese di 32 anni è attualmente sotto processo, accusato di aver estorto un frate minore di Santa Maria degli Angeli. Il processo, che si svolge a porte chiuse, è iniziato questa mattina e procede con un giudizio immediato, come richiesto dalla Procura.

L’uomo, difeso dall’avvocato Fernanda Cherubini, è accusato di aver ricattato il frate con un video a sfondo sessuale. I due si erano conosciuti su un sito di annunci e si erano incontrati. Pochi giorni dopo il loro incontro, l’uomo avrebbe chiesto dei soldi al frate, minacciando di diffondere il video che avrebbe registrato un dialogo compromettente tra i due.

Il frate, rappresentato dal suo avvocato Luca Gentili, ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. Ha dichiarato che, in caso di condanna dell’imputato, devolverà l’eventuale risarcimento al Patriarcato Latino di Gerusalemme.

Per evitare la diffusione del video, il frate ha finto di accettare il pagamento e si è presentato all’appuntamento con l’uomo a Perugia. Tuttavia, non era solo: era accompagnato dai carabinieri, che hanno arrestato l’uomo albanese sul posto.

Il processo riprenderà a luglio con l’esame dei testimoni. Questo caso ha suscitato grande interesse nella comunità locale e ha messo in luce la necessità di proteggere le persone vulnerabili da possibili atti di estorsione.