Processo di Appello per la morte di Samuele De Paoli, l’imputata di nuovo in tribunale

Processo di Appello per la morte di Samuele De Paoli, fissata la data

Processo di Appello per la morte di Samuele De Paoli, l’imputata di nuovo in tribunale

Patrizia Pinheiro Reis Duarte Hudson, imputata per la morte del giovane calciatore Samuele De Paoli, tornerà in tribunale per affrontare il processo di appello. Francesco Gatti, suo difensore, ha dichiarato con fiducia che affronteranno il nuovo giudizio con serenità, convinti dell’innocenza della sua assistita. La sentenza di primo grado, secondo Gatti, è solidamente motivata e basata su prove scientifiche che depongono a favore dell’imputata.

Il 23 ottobre 2024, presso l’aula di Piazza Matteotti a Perugia, si terrà l’udienza del processo di appello per la morte di Samuele De Paoli. Francesco Gatti ha comunicato l’avviso di procedimento in secondo grado. La difesa insiste sulla solidità delle prove scientifiche che avevano supportato la decisione del tribunale di non riconoscere la colpevolezza di Patrizia.

Il caso di Samuele De Paoli

Samuele De Paoli, giovane calciatore di 22 anni, fu trovato morto il 27 aprile 2021 in un canale di un campo a Sant’Andrea delle Fratte, Perugia. La vicenda ha creato rabbia e dolore ai suoi cari e a Bastia Umbra, città dove viveva. Samuele, descritto come un ragazzo buono e sempre sorridente, si era appartato con la trans Patrizia, con la quale aveva avuto una lite poco prima di essere ritrovato senza vita.

La madre di Samuele, Sonia, lo ricorda come un ragazzo allegro, che amava la vita e il calcio. Anche l’avvocata Marilena Mecchi, che rappresenta la madre Sonia, il fratello Alessandro e il padre Roberto, ha sottolineato le qualità positive di Samuele, descrivendolo come un giovane buono che si era trovato in un contesto più grande di lui. La famiglia De Paoli chiede giustizia, dopo che Patrizia è stata assolta in primo grado. La madre, il fratello e il padre di Samuele, attraverso le parole del loro legale, continuano a lottare per ottenere una sentenza che ritengano più giusta.

Samuele De Paoli viveva con la madre e i due fratelli a Bastia Umbra, mentre il padre risiede a Civitavecchia. Il giovane era un appassionato di calcio e aveva una vita apparentemente normale fino al tragico evento. La sua morte ha sollevato molte domande e portato alla ribalta questioni complesse riguardanti il contesto in cui si era trovato.

Durante il processo di primo grado, la difesa di Patrizia ha presentato prove scientifiche e testimonianze che hanno contribuito alla sua assoluzione. Francesco Gatti ha ribadito l’importanza di queste prove, sottolineando che la sentenza era ben motivata e fondata su elementi concreti che dimostravano la non colpevolezza della sua assistita. L’udienza del 23 ottobre 2024 rappresenterà un passaggio importante nella ricerca della verità e della giustizia in questo complesso caso.

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