Processo d’appello per morte Samuele De Paoli: udienza a ottobre

L'avvocato Francesco Gatti ha dichiarato di essere convinto dell'innocenza

Processo d'appello per morte Samuele De Paoli: udienza a ottobre

Processo d’appello per morte Samuele De Paoli: udienza a ottobre

Il prossimo 23 ottobre si terrà l’udienza di appello per la morte del giovane Samuele De Paoli, con Patrizia Pinheiro Duarte accusata di averlo strangolato invece di fuggire. Keyword: Samuele De Paoli, processo d’appello, Patrizia Pinheiro Duarte, omicidio, Perugia, colluttazione

Il 23 ottobre si aprirà il processo d’appello per la morte di Samuele De Paoli, un caso che ha scosso Perugia. Il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, ha presentato ricorso contro la sentenza di assoluzione emessa in primo grado per Patrizia Pinheiro Duarte, accusata di aver strangolato il ventunenne il 28 aprile 2021.

Secondo l’accusa, Patrizia Pinheiro Duarte avrebbe potuto fuggire dopo una colluttazione con Samuele De Paoli, ma avrebbe invece deciso di strangolarlo, provocandone la morte. La tesi della procura è che l’azione non fosse intenzionalmente letale, ma che la morte fosse una conseguenza prevedibile di un atto di strangolamento. Questo dettaglio emerge dal ricorso depositato il 19 gennaio scorso dal procuratore generale Sottani, che contesta le conclusioni del gup di Perugia.

In primo grado, Pinheiro Duarte era stata assolta dall’accusa di omicidio preterintenzionale. Il giudice, basandosi su una perizia considerata dalla procura “priva di supporto scientifico” e incoerente con le prove raccolte, aveva stabilito che la donna aveva agito per difendersi da un’aggressione di De Paoli all’interno dell’auto in cui si erano appartati per una prestazione sessuale. Dopo il litigio, avrebbe trascinato il corpo nel fossato prima di allontanarsi.

Il procuratore Sottani, tuttavia, contesta questa ricostruzione. Egli sostiene che la colluttazione sia avvenuta all’esterno dell’auto, come dichiarato dalla stessa Pinheiro Duarte. I buchi trovati sui calzini di De Paoli non sarebbero il risultato del trascinamento del corpo, ma indicativi di uno scontro fuori dall’abitacolo. Anche le ferite riportate e la distribuzione del sangue all’interno dell’auto, nonché la posizione dei sedili, supportano questa versione alternativa dei fatti.

Il legale di Pinheiro Duarte, l’avvocato Francesco Gatti, ha dichiarato di essere convinto dell’innocenza della sua assistita e di attendere con serenità l’udienza d’appello, rispettando il dolore della famiglia di De Paoli. Il dibattimento d’appello del 23 ottobre sarà cruciale per determinare la verità su una vicenda complessa e dolorosa.

 

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