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Ponte San Giovanni: via Benucci, lo stop resta ancora “troppo largo”
Da Gino Goti
PE- Ancora irrisolto il problema dell’ingresso di un’azienda che si affaccia in via Benucci, zona industriale di Ponte San Giovanni. Vigili e tecnici comunali hanno fatto un sopralluogo dopo la segnalazione apparsa sulla stampa ai primi di novembre dello scorso anno, ma nessuno, ancora, è stato in grado di trovare una soluzione. Il figlio, giovanissimo, di uno dei titolari ha fatto un disegnino che potrebbe chiaramente risolvere il problema.
Teoricamente i titolari delle aziende che coabitano nello capannone e i rispettivi clienti, non potrebbero entrare all’interno del cancello di ingresso e di uscita dal piazzale di fronte alla struttura in cui si svolgono le attività. Gli addetti alla segnaletica stradale hanno infatti tracciato le strisce di un passaggio pedonale disegnando e segnalando lo STOP solo all’uscita del cancello e per quanto è largo lo stesso. In pratica questa segnaletica è equivalente a un divieto di accesso o di transito e potrebbe comportare problemi di responsabilità in caso di un incidente delle auto in ingresso all’azienda. La logica avrebbe voluto che lo spazio in larghezza del cancello fosse diviso a metà, magari con una striscia di altro colore, per delimitare i due sensi di marcia: ingresso e uscita dal cancello e lo stop disegnarlo solo al limite della carreggiata di via Benucci dal lato di uscita.
Si spera, e la speranza è ormai la forza dei cittadini, che non succeda niente o che gli addetti alla segnaletica stradale provvedano a “correggere” e a rendere più chiara e completa l’indicazione di entrata e di uscita sullo spazio di fronte al cancello. Nel caso di un incidente, non auspicabile, i titolari di questo ingresso “anomalo” potrebbero essere ritenuti responsabili degli eventuali danni anche se il Codice della Strada all’art.14 comma 1 recita che “Gli Enti proprietari delle strade provvedono all’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta” e potremmo aggiungere “corretta”.
Al comma 2.7 si dice che “…il mancato ripristino (e nel caso di via Benucci si potrebbe parlare di non corretta esecuzione) di un segnale stradale può dar luogo a responsabilità a carico di amministratori e dipendenti dell’Ente, sia di carattere penale per lesioni riportate dalle vittime dell’incidente verificatosi, e sia di natura civile”. Sembra superfluo chiamare in causa avvocati, tribunale e giudici per risolvere un problema da scuola elementare!!!!!
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