Ponte San Giovanni: le strade diventano piste di Formula 1
Il dibattito sulla velocità eccessiva sulle strade cittadine si intensifica. Dopo le recenti proteste dei residenti riguardanti via Quintino Sella, l’attenzione si è ora spostata verso il quartiere di Ponte San Giovanni. Il problema è simile a quello riscontrato lungo il tratto tra San Marco e Pian di Massiano: con l’arrivo del nuovo asfalto, si sono registrati casi di automobilisti che percorrono la strada a velocità eccessiva. Questo è ciò che sta accadendo lungo via Nino Bixio. Lo scrive oggi il Messaggero dell’Umbria.
Il consigliere comunale Lorenzo Mattioni ha sollevato la questione attraverso un post sui social media. “Come era prevedibile, sto ricevendo segnalazioni di velocità da Formula 1 in via Nino Bixio”, ha scritto Mattioni. Queste notizie arrivano poco dopo l’intervento di riqualificazione del manto stradale. “L’asfalto rifatto appartiene a una città, non a un autodromo”, ha continuato il consigliere, sottolineando la mancanza di responsabilità di alcuni automobilisti.
Il suo intervento ha innescato un dibattito e ulteriori segnalazioni relative alla zona di Ponte San Giovanni. Una residente ha descritto il frequente disagio nella vicina via Manzoni, dove i pedoni non si sentono al sicuro sulle strisce pedonali. “Sono costretta a tornare indietro sul marciapiede perché le auto non si fermano per quanto corrono”, ha scritto.
Il problema dell’alta velocità non è limitato a queste aree. In alcuni casi, si è parlato addirittura di corse clandestine. L’assessore alla Viabilità e sicurezza, Luca Merli, ha riferito che sono state ricevute segnalazioni anche a Palazzo dei Priori e sono stati disposti controlli mirati. Nonostante non siano state riscontrate corse, le forze dell’ordine hanno notato che, principalmente di notte, alcuni cittadini percorrono le strade ad alta velocità.
Infine, l’alta velocità ha scatenato polemiche lungo via Quintino Sella, una strada di oltre due chilometri che per anni ha sofferto per la mancanza di manutenzione. Dopo un lungo processo, la strada è stata asfaltata e passata alla gestione comunale. Tuttavia, il passaggio dal disagio al pericolo è stato breve. “Qualcuno corre talmente tanto che abbiamo paura di uscire di casa”, ha raccontato una residente, esprimendo la speranza di un provvedimento per limitare la velocità.
Come residente mi associo totalmente a quanto scritto nell’articolo. Vorrei segnalare che in diversi punti le strisce pedonali sono pure sbiadite e francamente invisibili a chi guida. Magari queste andrebbero anche illuminate con segnaletica posta al di sopra del punto di passaggio. E’ anche rarissimo incontrare pattuglie di polizia locale e della locale stazione dei Carabinieri. Considerato il sovraffollamento della zona, la presenza di molti anziani, e la convergenza di automobilisti non residenti, parrebbe semplice e intuitivo, e non particolarmente costoso, provvedere rapidamente sulla base di quanto sopra.