Polizia di Assisi smantella banda di rapinatori romeni specializzata in furti con “strappo”
Gli agenti della Polizia di Assisi, al seguito del commissario capo, Francesca Domenica Di Luca, hanno smantellato una banda, composta da tre uomini e due donne, ritenuti responsabili di una serie di furti e rapine effettuate tra Perugia e Bastia Umbra. L’indagine si è conclusa in questi giorni con l’arresto di C.S., 19enne, romeno, rintracciato e catturato a Milano, Quartiere Quartoggiaro, dove si era rifugiato per tentare di sfuggire alle ricerche della Polizia. L’indagine era scattata l’estate scorsa con l’arresto, in flagranza, del basista della banda, un romeno di 23 anni, catturato dalla Squadra Volante del Commissariato di Assisi presso la sua abitazione a Perugia, con ancora indosso i gioielli d’oro rubati poco prima. Il 3 agosto scorso, a mezzogiorno la banda aveva effettuato due furti con strappo e una rapina. Vittime designate: donne anziane e non accompagnate.
La refurtiva veniva portata dal basista quasi sempre allo stesso Compro Oro, dove il romeno si presentava attraverso una carta d’identità che si rivelerà oggetto di smarrimento. Il valore del “bottino” veniva spartito tra i compartecipi.
Quel 3 agosto la banda cominciava l’attività a Perugia, Loc. San Sisto: vittima una signora di 50 anni avvicinata mentre saliva le scale del palazzo della propria abitazione. Le veniva strappata dal collo una collana in oro giallo del peso di circa 10 grammi. Ne avrebbero ricavato successivamente poco più di 200 euro.
A quel punto i 5 decidevano di recarsi a Foligno. Nei pressi della Stazione Ferroviaria notavano una signora mentre percorreva da sola il marciapiede dopo essere scesa dalla bicicletta. Anche in questo caso, i due scippatori si avvicinavano alla preda designata, strappandole dal collo una catena in oro giallo che sarebbe stata anch’essa portata immediatamente al compro Oro a Bastia Umbra per ricavarne denaro.
E sarà proprio a Bastia Umbra, lungo Via Gemelli Baldoni, che il piano criminoso dei due subirà un escalation di violenza. Non contenti del bottino fino a quel momento realizzato, decidevano di togliersi l’ultimo sfizio, e così alla vista di una signora anziana, sola, che si aiutava nei movimenti con un bastone, era stata troppo forte la tentazione di non lasciarsi sfuggire una preda così appetibile.
La banda scendeva dall’auto che nel frattempo era rimasta in sosta più avanti, e dopo avere avvicinato la signora, 69enne, di Bastia Umbra, le strappavano il bastone facendole perdere l’equilibrio, e con violenza inaudita veniva gettata a terra e colpita ripetutamente con calci alla schiena, noncuranti delle suppliche della povera signora, le strappavano di dosso la collana e un bracciale.
L’atto criminale si interrompeva solo grazie all’intervento di un passante che vista la scena dei due ragazzi sopra la signora a terra, decideva di suonare il clacson della propria autovettura riuscendo a mettere in fuga i due rapinatori che di corsa risalivano a bordo dell’autovettura che li attendeva a breve distanza. Provvidenziale anche la testimonianza di un ulteriore passante che insospettito dalla presenza di un’auto in sosta in una strada a scorrimento veloce ne aveva ricordato la targa.
Grazie a queste segnalazioni è stato possibile risalire all’intestatario della macchina utilizzata dalla banda e rintracciare l’autista del gruppo che infatti veniva arrestato dalla Squadra Volante alcune ore dopo il fatto.
Dall’arresto è partita una complessa attività d’indagine grazie alla quale è stato possibile risalire all’individuazione di tutti gli altri 4 componenti della banda.
Sono state infatti compiuti accertamenti a tutto tondo. Nulla è stato tralasciato: controlli serrati presso i Compro Oro della provincia di Perugia, battuti al setaccio con il contributo dell’Ufficio di Polizia Amministrativa, sono state raccolte preziose dichiarazioni testimoniali ed effettuati decisivi riconoscimenti fotografici, sono stati eseguiti accertamenti tecnici sulle utenze telefoniche dei soggetti coinvolti nonché con il contributo della Polizia Postale di Perugia esperiti approfondimenti sui profili social network degli stessi. Sono stati attivati infine anche i canali di collegamento con gli organi di Polizia in Romania.
L’attività protrattasi per mesi ha permesso di individuare le due ragazze della banda, N.R. e C.M. rumene, rispettivamente di 33 e 20 anni, che venivano indagate in stato di libertà per la rapina commessa a Bastia Umbra il 3 agosto, in concorso con i tre ragazzi in considerazione del loro apporto concorsuale di natura morale.
Il 19 agosto, sulla base degli elementi acquisiti, in esecuzione dell’ordinanza del GIP di Perugia, gli agenti del Commissariato di Assisi arrestavano a Perugia, dove veniva scovato all’interno del suo appartamento uno dei due esecutori materiali, dei furti e della rapina.
Il blitz è scattato nelle prime ore del mattino, dopo una serie di appostamenti che avevano confermato la presenza del ragazzo nella zona.
Entrati dentro l’appartamento del palazzo, gli agenti sono riusciti a riconoscere il romeno ancora dentro uno dei tanti letti sistemati nel soggiorno, vero e proprio dormitorio. Bloccato, veniva tratto in arresto e portato nel Carcere di San Vittore. La banda che in un sol giorno aveva perpetrato 2 furti e una rapina veniva finalmente sgominata ma le indagini proseguono al fine di accertare se siano stati gli autori di altri episodi delittuosi commessi nell’ultimo periodo nel territorio umbro.
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