Politici sotto accusa: M5S Umbria chiede il test antidroga per tutti i candidati

Thomas De Luca: "Per il secondo anno consecutivo la destra annulla il test antidroga per i politici umbri, mentre propone il carcere per i ragazzi che indossano t-shirt con cannabis"

Politici sotto accusa: M5S Umbria chiede il test antidroga

Politici sotto accusa: M5S Umbria chiede il test antidroga per tutti i candidati

Il consigliere regionale Thomas De Luca del M5S Umbria ha duramente criticato la proposta di legge presentata dal leghista Igor Iezzi in Parlamento, che prevederebbe due anni di carcere per chi indossa magliette o fa immagini con il logo della cannabis. De Luca afferma che questa iniziativa è “degna dei più repressivi regimi” e rappresenta una “doppia morale della destra” in Umbria, dove per il secondo anno consecutivo la giunta regionale ha “dimenticato” di organizzare la campagna di test antidroga per i politici umbri, come previsto dalla legge regionale sull’istituzione della Giornata regionale per la lotta alla droga.

Il consigliere M5S evidenzia come, dopo decenni di “politica proibizionista”, l’Umbria sia ora in testa alle classifiche nazionali per il consumo di droga, con Perugia medaglia d’argento per il consumo di eroina e Terni capitale italiana dello spaccio. De Luca sostiene che per affrontare il problema delle dipendenze sia necessario intervenire con azioni concrete sulle politiche sociali, economiche, educative e sanitarie, puntando sulla prevenzione e sulla riduzione del danno, anziché sulla repressione.

A fronte di questa “retorica vergognosa della destra”, De Luca lancia quindi un appello a tutti i candidati alle elezioni europee e amministrative: “Sottoponetevi volontariamente al test antidroga e pubblicate i risultati sui vostri social. Il mondo si cambia con l’esempio, non con le opinioni.”

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