Picchiato per difendere una donna, caccia al balordo anche con telecamere

Maggiore Pierluigi Satriano

Picchiato per difendere una donna, caccia al balordo anche con telecamere

Il dipendente del Ministero della Giustizia picchiato ieri mattina in mezzo alla strada è ricoverato al Santa Maria della Misericordia con il naso e lo zigomo fratturati e 40 giorni di prognosi. Ricoverata anche la donn, che ha cercato di difendere: ne avrà per una ventina di giorni.

Il cancelliere alla Sezione penale di via XIV Settembre era appena sceso dall’autobus ai Tre Archi per andare al lavoro in tribunale, quando ha visto un uomo che improvvisamente ha preso a schiaffi una ragazza in mezzo alla strada.

E’ intervenuto chiamando il 112, ma lo straniero lo massacrato di botte. L’avrebbe picchiato anche quando era a terra. Il motivo quello di aver cercato di difendere una donna in quel momento in difficoltà.

A indagare i Carabinieri della compagnia di Perugia, a seguito del Maggiore Pierluigi Satriano, che hanno raccolto una descrizione dettagliata dello straniero e stanno verificando le telecamere della zona per individuarlo. L’aggressore, un cittadino probabilmente di origine nigeriana, sembra abbia spintonato e poi schiaffeggiato una donna ucraina di 36 anni senza apparente motivo.

Entrambi i feriti sono stati trasportati al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, dove il medico di turno, dottor Massimo Siciliani, ha disposto le prime cure. Dagli accertamenti strumentali è emersa la gravità delle fratture per cui i medici hanno deciso di intervenire sottoponendo l’uomo ad intervento chirurgico da parte dell’equipe della struttura Maxillo-facciale.

Subito dopo l’aggressione, a portare solidarietà al cancelliere ferito è arrivato al Santa Maria della Misericordia il procuratore generale della Corte d’appello di Perugia, Fausto Cardella.

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