Passate al setaccio, dalla polizia ferroviaria, le stazioni di Marche, Umbria e Abruzzo

Oltre 2500 le persone controllate, il bilancio della Polfer

Passate al setaccio, dalla polizia ferroviaria, le stazioni di Marche, Umbria e Abruzzo

2490 identificati, 4 persone denunciate a piede libero, 320 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, 153 treni scortati, 35 pattuglie automontate, 3 provvedimenti di pubblica sicurezza di 2 minori rintracciati.  Questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nella settimana appena trascorsa.

Il Posto di Polizia Ferroviaria di San Benedetto del Tronto (AP) ha denunciato un 51enne italiano, sorpreso a girovagare all’interno di quella stazione ferroviaria senza giustificato motivo, per inosservanza della misura di prevenzione del “divieto di ritorno nei comuni di Grottammare e San Benedetto del Tronto per la durata di 3 anni”.

Sempre a San Benedetto del Tronto la PolFer ha allontanato dalla stazione un cittadino pakistano 37enne in stato di manifesta ubriachezza: allo stesso è stato notificato il cd. “minidaspo” valido 48 ore.

La PolFer di Ancona ha denunciato un 40enne italiano per il reato di “maltrattamenti in famiglia”, commesso nei confronti della sua compagna all’interno della stazione ferroviaria. A carico dell’uomo è stato anche adottato il provvedimento di allontanamento dalla scalo poiché il litigio è scaturito dal suo evidente stato di ubriachezza.

Il giorno seguente il predetto, incurante del provvedimento già disposto nei suoi confronti, è stato nuovamente rintracciato all’interno della stazione ferroviaria di Ancona, motivo per il quale è stato sanzionato con la multa di Euro 200.00.

Sempre la PolFer di Ancona ha comminato un altro “mini daspo” nei confronti di un 42enne cittadino marocchino, identificato all’interno della stazione, senza giustificato motivo, in evidente stato di ubriachezza.

Ad Ancona è stato anche denunciato in stato di libertà un 16enne italiano, responsabile di non aver fornito le proprie generalità al capotreno che, durante le operazioni di controlleria, gliele aveva richieste.

La PolFer di L’aquila ha multato un 35enne cittadino macedone, sorpreso all’interno della stazione ferroviaria benché sottoposto ad isolamento fiduciario presso la propria abitazione.

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